Nella settimana dal 19 al 23 aprile, presso i laboratori dell’Eucentre di Pavia, si terranno i test sismici su tavola vibrante su tre innovativi sistemi di isolamento sismico per elementi non strutturali. I test sono stati sviluppati all’interno di un progetto di ricerca portato avanti dal Dipartimento di Ingegneria e Geologia (INGEO) dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, diretto dal prof. Marcello Vasta, in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Fuzhou (Cina), delle aziende “Asdea”, “Hirun Europe” e “Seeweb”. La ricerca si è concentrata nello sviluppo di un sistema di protezione contro gli eventi sismici degli hard disk contenuti negli armadi server. Oggigiorno sono tante le tecnologie che si basano sul corretto funzionamento dei server e dei loro componenti elettronici. Basti pensare che tutta la rete internet si fonda proprio su di essi. La ricerca è nata proprio per ridurre al minimo la possibilità di interruzione dei servizi collegati alla rete dei datacenter durante eventi tellurici. I test avranno un programma molto serrato e consisteranno nell’esaminare il comportamento dei sistemi di isolamento sviluppati e il funzionamento dei server montati su alcuni rack durante dei terremoti simulati con la tavola vibrante. I Terremoti scelti per le prove hanno una intensità crescente fino ad arrivare al 125% del sisma che ha colpito la città di Kobe nel 1995. Nella stessa occasione si testerà anche un pionieristico sistema di monitoraggio in continuo per l'acquisizione della risposta di elementi strutturali e non, oggetto di studio di una ricerca parallela. L’interesse per quest’ultimo campo di studi è in forte crescita per far fronte all’esigenza di poter controllare costantemente l’integrità di tutte le strutture e infrastrutture che ci circondano. I laboratori in cui verranno svolte le prove fanno parte del patrimonio della “Eucentre foundation”, ente no-profit dotato di strumentazioni all’avanguardia e che dall’inizio della propria attività, si propone di promuovere, sostenere e curare la formazione nel campo della riduzione del rischio sismico. I test di mercoledì mattina e venerdì verranno trasmessi in diretta su: https://youtu.be/gBY6jbyr8JA.
"Le attività in programma – spiega il professor Guido Camata, docente di Tecnica delle costruzioni alla “d’Annunzio” e coordinatore della ricerca - saranno la conclusione di una ricerca durata due anni che ha portato ad indagare sulla sicurezza delle apparecchiature contenute nei datacenter nei confronti di eventi sismici. Il corretto funzionamento di queste apparecchiature è anche un tassello fondamentale per una robusta risposta in termini di protezione civile in caso di calamità. Le apparecchiature di monitoraggio che verranno testate, invece, fanno parte di un progetto di ricerca molto attuale in cui è coinvolta anche l’azienda “Walter Tosto Spa (WT)” e che segnerà gli anni a venire. Voglio infine ringraziare tutti i colleghi e i ricercatori della “d’Annunzio” coinvolti in questo progetto per l’impegno profuso nonché la società “Arpitel” e l’azienda metalmeccanica “Orsini e Blasioli” per la collaborazione offerta nella buona riuscita delle prove sperimentali".