Riavvicinare la politica alla gente. E' il primo auspicio del neo presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, punto di riferimento della maggioranza di centrodestra, riaffermato questa mattina, nel suo discorso di insediamento, in occasione della prima riunione del Consiglio regionale. ''Siamo quella classe dirigente e politica dell'Abruzzo - ha detto Chiodi - che deve riconquistare la fiducia degli abruzzesi, che deve restituire dignità ll'impegno politico. Tutti sappiamo quali siano oggi le sfide per la nostra Regione, quella finanziaria in primis. Ciò che ci ha impedito di far fronte a queste sfide è stato il fallimento della leadership, il basso profilo della politica di chi ci ha preceduto, la facilità con cui si sono lasciati sviare dalle meschinità, la cronica tendenza a svicolare e rinviare le decisioni importanti, a preferire risultati politici modesti piuttosto che rimboccarsi le maniche e costruire un consenso adeguato per aggredire i problemi seri come quello della sanità. Il confronto, allora, quindi va elevato; la dialettica, anche dura, va riservata alle proposte politiche e programmatiche senza però delegittimarsi reciprocamente. Se questo discorso è valido in qualunque parte del mondo - ha rilevato il presidente - in Abruzzo è ancora più importante perché, più che altrove, bisogna recuperare la fiducia dei nostri concittadini; ma anche perché i problemi dell'Abruzzo sono enormi''. La seduta del Consiglio era iniziata con un minuto di silenzio in ricordo della Shoah. Nuovo presidente dell'assemblea è stato eletto Nazario Pagano (Popolo della Libertà). A lui sono andati 36 voti, con 7 bianche ed una scheda nulla. Nove i gruppi consiliari formatisi con i relativi presidenti: Gianfranco Giuliante (Pdl), Camillo D'Alessandro (Pd), Carlo Costantini (Idv), Antonio Menna (Udc), Antonio Saia (Comunisti Italiani), Walter Caporale (La Sinistra, Verdi-Sd), Giorgio De Matteis (Mpa), Maurizio Acerbo (Rifondazione Comunista) e Antonio Prospero (Rialzati Abruzzo). In aula sono cinque i rappresentanti del Vastese presenti. Per la maggioranza di centrodestra Giuseppe Tagliente e Nicola Argirò (Popolo della Libertà) e Antonio Prospero (Rialzati Abruzzo). Per le minoranze Antonio Menna, dell'Udc, e Paolo Palomba, dell'Italia dei Valori. Uno solo di loro è alla 'prima' in Consiglio regionale: si tratta di Argirò, politico ed imprenditore sansalvese, con esperienze in Consiglio comunale a San Salvo ed in Consiglio e Giunta provinciale a Chieti nella quale ha ricoperto la carica di assessore. Il più esperto della 'compagnia' è Tagliente, alla sua sesta legislatura (è stato anche presidente dell'assemblea regionale). Per Prospero e Menna la precedente esperienza c'è stata tra il 2000 ed il 2005. Palomba, infine, ha debuttato nella scorsa legislatura da giugno, subentrando al dimissionario Alfonso Mascitelli, eletto senatore.