A brevissima distanza dai miei due ultimi interventi su queste stesse pagine virtuali, devo segnalare ben due eventi che nel frattempo si sono verificati, simultaneamente. Quasi una sorta di risposta alle mie osservazioni.
Parlo della pulizia della spiaggia alla Marina (da parte del Comune di San Salvo) e di un atteso ‘ritorno alla ribalta’ (da parte del ‘Movimento Cambiamo San Salvo’).
Sono da sempre abituato a non ‘montarmi la testa’, per cui non posso/voglio credere che entrambi gli eventi siano da mettere in diretta relazione con i miei succitati interventi.
Tiuttavia non posso fare a meno di evidenziare l’assoluta straordinarietà di una doppia coincidenza temporale... che mi sorprende non poco. E mi sorprende favorevolmente, sia ben chiaro.
Quello che, però, differenzia queste due novità, è che nel primo caso possiamo tranquillamente parlare di una fatto, oggettivo: la spiaggia è stata ripulita. Bene!
Non altrettanto ‘fattuale’ è, invece, il contenuto del nuovo proclama diramato dal neonato, Movimento, che ancora non elimina la nebulosità che lo contraddistingue sin dalla prima ‘uscita’ ufficiale. Un comunicato, quello datato 8 giugno, che (a mio parere) si presenta solo come una nuova enunciazione di parole che, se da un lato certificano la fine del prolungato silenzio del Movimento, da un altro mi rimandano automaticamente a una bella canzone che Mina e Alberto Lupo cantavano nel 1972; quella che ripeteva ad oltranza:
“Parole, parole, parole... parole, soltanto parole”.
In questo caso, però, ancora non si sa chi stia pronunciando quelle parole. Parole belle, anche importanti se vogliamo, ma che non annunciano alcun concreto progetto, per abbozzato che sia... salvo, soltanto, una sdegnosa presa di distanza da chi la politica (bene o male) l’ha già fatta. Una dichiarazione che mi fa percepire un vago odore di veterogrillismo.