Individuate 26 persone totalmente sconosciute al fisco ovvero evasori totali, 64 i denunciati per reati fiscali, principalmente emissione e utilizzo di fatture false, dichiarazioni fraudolente e occultamento delle scritture contabili, con una maggiore base imponibile accertata di oltre 166 milioni di euro per le imposte dirette e di oltre 75 milioni di euro per l'Iva.
Sono alcuni dei dati dell'attività svolta dalla Guardia di Finanza - nel periodo gennaio 2020-maggio 2021 - resi noti dal colonnello Serafino Fiore, comandante provinciale di Chieti, nel corso della festa per i 247 anni della fondazione del Corpo che si è tenuta nella caserma sede del Comando provinciale di Chieti.
Ammontano complessivamente ad oltre 46 milioni le frodi all'Iva, cosiddette "frodi carosello", scoperte nel settore della commercializzazione e distribuzione dei carburanti. Inoltre sono state eseguite 12 indagini finanziarie che hanno permesso di recuperare a tassazione oltre 89 milioni di euro e sono stati effettuati sequestri patrimoniali per reati fiscali per oltre 41 milioni di euro.Le frodi ai danni del bilancio nazionale e comunitario ammontano ad oltre 140.000 euro, mentre si attestano intorno ai 1.482.374 euro quelle nel comparto della spesa previdenziale, assistenziale e sanitaria e dell'anticorruzione, con 77 persone denunciate.
Sono 59 le persone scoperte e denunciate che percepivano il reddito di cittadinanza senza averne diritto mentre sono stati sanzionati 22 datori di lavoro per aver impiegato complessivamente 119 lavoratori in nero o irregolari. Nel contrasto alla criminalità economico-finanziaria, sono state 584 le attività ispettive condotte allo scopo di individuare le diverse forme di infiltrazione e gli interessi finanziari, economici e imprenditoriali della criminalità , anche attraverso l'approfondimento delle 119 segnalazioni di operazioni sospette.
Sette le attività ispettive nell'ambito del contrasto al fenomeno del finanziamento al terrorismo su attivazione del Comitato Analisi Strategica Antiterrorismo.