Partecipa a SanSalvo.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Abruzzo petrolchimico, dagli Usa una lettera aperta al Governatore Chiodi

Condividi su:
L'ALLARME per quella che potrebbe essere un'emergenza ambientale legata allo sfruttamento del petrolio in Abruzzo, arriva addirittura dall'altra sponda dell'oceano. Parte infatti dalla California una lettera aperta indirizzata al Governatore dell'Abruzzo, Chiodi. ''Presidente Chiodi, le scriviamo perché la deriva petrolifera della nostra regione procede senza alcun segnale di contrasto da parte della sua amministrazione regionale. Questo è molto grave perch‚ non c'è assolutamente tempo da perdere vista l'urgenza e i pericoli a cui andiamo incontro. - scrivono i conterranei dalla California, tra i quali Maria Rita D'Orsogna di Los Angeles - Ad oggi, la metà del nostro territorio Š interessata da permessi estrattivi di vario genere. Su quel territorio vive l'80 per cento della popolazione abruzzese. Ci sono i nostri mari, i nostri campi, le nostre vite a cui non vogliamo rinunciare per fare arricchire ditte petrolifere straniere e multinazionali senza scrupoli. Lei in campagna elettorale ha promesso di contrastare la petrolizzazionedella città di Ortona (e, di conseguenza, di tutta la costa Adriatica, compresa Vasto e San Salvo,ndr). Bene, questo è il momento di mantenere quella promessa, fatta per Ortona, ma che in realtà riguarda tutto l'Abruzzo. La nostra regione non deve fare la fine della Basilicata. Chiediamo una moratoria immediata di almeno trenta anni contro qualsiasi tipo di opera di raffinamento e di estrazione del petrolio sul nostro territorio. Lei porta sulle spalle una responsabilità enorme. Sarà il coraggio che lei avrà o non avrà, saranno le azioni che lei prenderà o non prenderà, sarà la statura morale a cui lei deciderà di elevarsi o meno che decideranno il futuro delle generazioni d'Abruzzo. Scelga di salvarci da decenni di malattie, territori stuprati, agricoltura defunta, povertà diffusa ed emigrazione di massa. Scelga di stare dalla parte dei cittadini e non del potere dei forti. Abbiamo bisogno di atti concreti di cui la popolazione sia partecipe ed informata. Adesso è il tempo di agire''. http://francescobottone.splinder.com/
Condividi su:

Seguici su Facebook