Grande affluenza, questa mattina a San Salvo, per il 1° congresso provinciale dei sindacati FIM-CISL delle province di Chieti e Pescara. L'appuntamento presso il ristorante "Il Panfilo" a San Salvo Marina: sala gremita presieduta dal segretario provinciale Domenico Bologna, efficaci e puntuali anche gli inteventi da parte del segretario nazionale Bruno Vitali e il segretario provinciale Giovanni Di Sero. Tema preminente del dibattito: l'attuale crisi economico-sociale, migliaia di posti di lavoro a rischio e le relative conseguenze. "L'Italia sta tornando ai livelli del 1992"- afferma il segretario provinciale Bologna - "In termini economici e produttivi i consumi sono in caduta libera. Le famiglie non hanno più un ampio budget a cui far riferimento e i dati della Cassa Integrazione sono ormai da bollettino di guerra". Si è discusso anche sugli strumenti a disposizione del Governo e delle Banche per far fronte a questa emergenza: defiscalizzazione, ammortizzatori sociali e la spinta, da parte dei sindacati stessi, verso la contrattazione nelle piccole e medie imprese. Non sono stati tralasciati inoltre temi importanti come la sicurezza sul lavoro e l'adozione di misure sempre più rigide per evitare le c.d. "morti bianche". Ragionamento a parte per i giovani e la presenza delle donne nel sindacato (auditorium in prevalenza maschile): "Il gruppo giovani è esistito fino a qualche anno fa, oggi vi è la necessità di rilanciare un nuovo gruppo attraverso un percorso formativo; così come per la rappresentanza femminile, ancora troppo bassa a cominciare dal Direttivo". In base a queste considerazioni è stato presentato il nuovo quadro dirigente, e sono state dettate le principali linee guida per la futura attività dei sindacati. Il Congresso si è concluso con un conviviale pranzo, presenti anche il Sindaco Marchese e altri amministratori pubblici e privati.