Sembrano arrivare timidi primi segnali di ripresa alla Denso di San Salvo. Lo stabilimento sansalvese di Piana Sant'Angelo della multinazionale giapponese, all'interno del quale si producono alternatori per auto e piccoli motori, ha acquisito - nelle ultime settimane - nuove commesse che assicurano la produzione di pezzi per i motori di Fiat 'Panda', '500' e 'Punto'. In aggiunta anche l'acquisizione di parte delle lavorazioni dei motori Perkins, fabbricati nel Regno Unito. Le nuove commesse potranno ridurre il ricorso alla cassa integrazione guadagni che, spiega Mario Codagnone responsabile provinciale di Chieti della Fiom-Cgil, sarà limitata al massimo ad una settimana e comunque non prima della terza decade. Questa mattina il segretario nazionale della FIOM CGIL, Fausto Durante, ha incontrato i lavoratori della Denso per chiarire i punti cardine dell'accordo contrattuale tra Governo e Confindustria, firmato il 22 Gennaio scorso. "Accordo che però" - afferma Durante - "esclude la CGIL e non tutela le retribuzioni, limitando oltremodo le contrattazioni". Inoltre "non definisce un modello universale per tutti i lavoratori, divide il settore pubblico dal privato, introduce accordi diversi per ogni settore" Anche il diritto di sciopero, riconosciuto nella Costituzione, sembra essere stato "intaccato", in quanto attribuito soltanto alla maggioranza della rappresentanza sindacale. A fronte di queste misure la CGIL annuncia la manifestazione del 4 Aprile a Roma a sostegno dei lavoratori, e principalmente dei "non - lavoratori" (purtroppo sempre più numerosi).