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Umidità in casa: facciamo il punto sulle soluzioni definitive per eliminarla

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L’umidità in casa provoca una serie di conseguenze per la salute e l’integrità delle strutture murarie e dei rivestimenti. Si tratta di effetti che possono causare danni anche gravi se non si interviene tempestivamente.

Le cause dell’umidità possono essere diverse, dalle cattivi abitudini, che favoriscono il mantenimento della condensa nell’abitazione, alle infiltrazioni d’acqua.

In questi casi è importante agire subito ai primi segnali di umidità, ad esempio se si nota la formazione di macchie scure sulle pareti, la diffusione di un odore di muffa negli ambienti indoor o il deterioramento dei rivestimenti murari.

Ovviamente, è opportuno rivolgersi a dei professionisti, per identificare l’origine del problema e valutare un trattamento efficace per eliminare l’umidità.

Le migliori soluzioni contro l’umidità in casa

Tra le soluzioni definitive per l’umidità in casa è possibile annoverare l’impianto CTA proposto da Murprotec, azienda specializzata leader in Europa, con oltre 60 anni di esperienza nel settore.

Si tratta di un sistema di insufflazione centralizzato, capace di cambiare rapidamente l’aria presente all’interno dell’ambiente domestico, sostituendola con aria esterna opportunamente depurata e riscaldata.

Quest’azione consente di eliminare l’umidità in eccesso dall’abitazione, prevenendo le conseguenze di un livello elevato di umidità. Un sistema CTA permette, inoltre, di migliorare la qualità dell’aria indoor, ridurre l’inquinamento esterno attraverso appositi filtri ad alta capacità e autoregolare la portata d’aria a seconda delle condizioni atmosferiche esterne.

Insieme all’installazione di un impianto CTA è anche possibile adottare delle soluzioni naturali o dei semplici accorgimenti. Ad esempio, si possono usare delle piante che catturano l’umidità, utilizzandole come dei deumidificatori naturali. Tra le specie più efficaci ci sono le orchidee, l’aloe vera e l’asparagina, ideali per ridurre la concentrazione di umidità nell’abitazione e arredare al contempo l’ambiente domestico con delle piante ornamentali.

Un prodotto che in alcune situazioni può rivelarsi d’aiuto è anche la lampada al sale, un arredo funzionale in quanto limita la diffusione dell’umidità.

Consigli utili per la prevenzione dell’umidità in casa

Nonostante esistano delle soluzioni definitive per l’umidità è importante prevenire questo problema, agendo prima che l’accumulo eccessivo di particelle d’acqua nell’ambiente abitativo danneggi l’immobile, gli oggetti in esso contenuti o causi delle conseguenze per la salute.

Innanzitutto, bisogna utilizzare la cappa quando si cucina, specialmente per le preparazioni che richiedono tempi di cottura lunghi, evitando che la condensa rimanga intrappolata all’interno della stanza.

Bisogna anche arieggiare con frequenza gli ambienti interni, ventilando la casa almeno due volte al giorno la mattina presto e nel pomeriggio, in base al funzionamento dell’impianto di climatizzazione invernale ed estivo per non penalizzare i consumi energetici.

Un luogo soggetto alla formazione di umidità è anche il bagno, dov’è possibile considerare l’installazione di una ventola o di un deumidificatore, favorendo il ricircolo d’aria e la filtrazione delle particelle d’acqua provocate dalle docce.

La prevenzione dell’umidità passa anche per l’asciugatura del bucato all’esterno della casa, evitando di stendere i panni dentro l’abitazione, ma preferendo zone outdoor come il balcone o il terrazzo condominiale. Ovviamente, non sempre ciò è possibile, tuttavia si possono asciugare gli abiti lavati in una stanza con la finestra aperta o il deumidificatore in funzione, lasciando la porta chiusa durante questo processo e in seguito arieggiando l’ambiente.

Per il contrasto dell’umidità è necessario prestare attenzione anche al ristagno d’acqua nei sottovasi delle piante, accertandosi che siano privi d’acqua e irrigando in modo non eccessivo i vasi. Per monitorare il livello di umidità è possibile utilizzare strumenti come l’igrometro, per controllare che la concentrazione non superi il 60% in estate e il 50% in inverno, altrimenti bisogna intervenire chiamando un professionista per studiare le migliori soluzioni da adottare.

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