Partecipa a SanSalvo.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

I compiti del dirigente per la sicurezza sul lavoro

Condividi su:

Per capire qual è il ruolo e quali sono le mansioni del dirigente per la sicurezza sul lavoro si può fare riferimento direttamente al D. Lgs. n. 81 del 2008. Il decreto specifica che il dirigente per la sicurezza sul lavoro è tenuto a dare attuazione alle varie direttive che riguardano la sicurezza sul lavoro in virtù delle sue competenze professionali e dei suoi poteri gerarchici e funzionali, coerenti con le caratteristiche del suo incarico. Egli può essere considerato una sorta di estensione operativa del datore di lavoro ed è tenuto a rispettare le direttive che lo stesso fornisce, mettendo a disposizione il proprio sostegno dal punto di vista della vigilanza.

I corsi per i dirigenti per la sicurezza sul lavoro

I corsi dirigenti sicurezza proposti da Progetto81 si svolgono tramite lezioni in video grazie a una piattaforma di e-learning che è accessibile 7 giorni su 7 e 24 ore su 24. Il corso dura 16 ore e si articola in diversi moduli. Una parte è dedicata agli aspetti normativi e giuridici, con approfondimenti dedicati alla tutela assicurativa, al sistema legislativo, alla delega di funzioni, agli organi di vigilanza e alla patente a punti in edilizia. Altri temi affrontati riguardano la gestione dei documenti tecnici, il ruolo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, la sorveglianza sanitaria, il rischio da stress lavoro correlato e la comunicazione con i lavoratori, anche in materia di gestione dei conflitti. Per lo svolgimento del ruolo, infatti, è necessario avere competenze relazionali, anche per la consultazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.

Che cos’è Progetto81

Progetto81 è una realtà con oltre 10 anni di esperienza il cui core business è rappresentato dalla formazione. I corsi che vengono messi a disposizione si possono svolgere in aula, online o in house, vale a dire direttamente presso la sede della clientela. Le piattaforme di e-learning, semplici da utilizzare e all’avanguardia, permettono di scegliere un ampio assortimento di corsi online, che possono essere seguiti quando e come si vuole.

Di cosa si occupa il dirigente per la sicurezza sul lavoro

L’autonomia decisionale, pertanto, è una delle prerogative più significative del modus operandi di un dirigente per la sicurezza sul lavoro. Egli può mettere in pratica le diverse disposizioni che provengono dal datore di lavoro in virtù di una particolare delega che riguarda sia poteri di autorità che mansioni specifiche. Il dirigente per la sicurezza sul lavoro è il più importante garante dell’igiene e della sicurezza sul lavoro dal punto di vista organizzativo. Indicato dal datore di lavoro, riceve in delega i suoi poteri e vanta specifiche competenze professionali. Così, si è certi che in ambito aziendale siano rispettate la tutela e l’integrità dei lavoratori.

Chi nomina il dirigente per la sicurezza sul lavoro

Anche se si parla di dirigenti per la sicurezza sul lavoro, non è prevista una effettiva e formale qualifica ufficiale: si fa riferimento, più semplicemente, all’attività direzionale correlata a tale figura, più o meno come accade con il preposto al lavoro. Di conseguenza, si può essere dirigenti per la sicurezza sul lavoro pur non avendo ricevuto una specifica nomina in merito. Quel che conta è l’esecuzione delle mansioni che gli sono state assegnate, con compiti di natura decisionale e organizzativa che hanno lo scopo di garantire la sicurezza sul posto di lavoro. È comunque il datore di lavoro che indica il dirigente per la sicurezza sul lavoro e gli conferisce i poteri che gli spettano, attraverso un atto di delega o di nomina.

La lettera di delega

La lettera di delega o di nomina deve essere scritta e datata, dimostrando che il soggetto che è stato delegato rispetti in pieno i diversi requisiti di natura professionale. In genere, per scegliere il dirigente per la sicurezza sul lavoro si tiene conto anche dell’esperienza che il soggetto ha accumulato nella materia specifica. Il delegato, in ogni caso, è tenuto ad accettare la nomina per iscritto. Tutti i dipendenti devono essere messi a conoscenza della decisione che è stata presa dall’azienda, ed è questo il motivo per il quale la nomina o la delega devono essere oggetto di pubblicazione e informazione in tutti gli ambiti. Il dirigente, per altro, può subdelegare un’altra persona per fare in modo che sia quest’ultima a svolgere una parte dei suoi obblighi o dei suoi compiti.

Condividi su:

Seguici su Facebook