Questo è un appello dai giovani ai giovani ed ai meno giovani che ci hanno lasciato un'eredità che non ancora riusciamo a spartirci. Questo è un appello per l'unità della Sinistra sansalvese.
Non bisogna dimenticare quali sono i valori, le idee, i bisogni che ci accomunano: l'uguaglianza sociale, l'impegno civico per ambiente e cultura, la tutela dei diritti dei lavoratori, l'amore per un progresso consono ai tempi, conservando la nostra tradizione e guardando avanti verso l'avvenire. Viviamo tempi ricchi di criticità che hanno bisogno di noi, di voi, delle competenze che abbiamo lottato per guadagnare. Non dobbiamo pensare in modo statico né retroattivo, dobbiamo calarci nel qui ed ora ed agire con fermezza. Dovremmo evitare di coprirci gli occhi e arroccarci in torri d'avorio. Non dovremmo perdere l'opportunità che ci si presenta, rischiando di consegnare, di nuovo, la nostra città a coloro che amano l'apparenza e manipolano le informazioni, quelli che lavano le scale del condominio e fanno gran festa, come se non fossero diritti base, come se non fosse ordinaria amministrazione. Non sappiamo cosa credano loro, ma siamo sempre noi a fare potenti i nostri nemici. Divide et impera: noi siamo divisi, loro, sempre uniti sotto al baluardo di turno, continuano ad imperare.
Noi siamo pronti, siamo attivi, siamo volenterosi, siamo competenti, ma siamo anche scontenti. Abbiamo a cuore la nostra città, abbiamo a cuore anche il suo passato e le persone, tutte, che lo compongono. Non abbiamo risentimento, non additiamo gli errori. Non crediamo, però, di poter risolvere i rancori altrui, né reputiamo giusto dover pagare uno scotto che non ci appartiene: non è nostro. Eppure, pare che la politica sia sempre degli “altri”: che ci dicono cosa e come farlo, senza spiegarci il perché. Lo stiamo capendo a nostre spese il perché.
All’indomani dello spoglio elettorale del 14 giugno, vengono a galla in modo sempre più evidente quei rimasugli di un passato che non ci appartiene, che ostacolano vista e azione ad un Nuovo che ha autentico desiderio di farsi largo, di dire la propria, di donare nuovi quid. Stiamo assistendo ad un uso indebito ed arbitrario di termini come “coerenza” e “dignità”, per nascondere e giustificare rancori di parte, e non di partito. Siamo anche stanchi.
Ma ora, dopo tanti anni di ordinaria amministrazione di condominio, le cose possono cambiare. La Sinistra può tornare a sedere sui banchi della maggioranza. Abbiamo bisogno di spazio e fiducia e vogliamo gridarlo a gran voce. Chiediamo a coloro che sono mossi da ambizioni personalistiche, di rivalsa e attaccamento, di farsi da parte se l’unica alternativa che hanno è quella di intralciare il cammino ai nuovi passi; se così non fosse, la nostra strada è aperta e partecipativa e non chiuderemo mai le porte al dialogo ed all’inclusione. Per il bene di tutti.
Ora, dopo molto tempo, il voto a Sinistra, per chi è di Sinistra, è sacro e necessario. Non possiamo accettare punizioni che recano danno al futuro. Dateci spazio, dateci la possibilità, da lunedì 27 giugno, di dire e di dare il nostro. Lo faremmo ugualmente, ma vogliamo una Sinistra unita, dialogata e vivida, che sappia connetterci gli uni agli altri, recuperando i nostri sogni e i nostri valori.
San Salvo è sempre stata di Sinistra: riprendiamocela. Fate un atto d'amore, non consegnate lo scettro a chi lo usa per sventolare bandiere nere, fate un atto di fede: scegliete l'unica valida alternativa che possa far tornare la nostra San Salvo sulla Linea guida che vogliamo.
“Certo eravamo giovani, eravamo arroganti, eravamo ridicoli, eravamo eccessivi, eravamo avventati, ma avevamo ragione.” Abbie Hoffman
Lista Sinistra Civica Ecologista a sostegno del candidato sindaco Fabio Travaglini