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Jova Beach Party, il bilancio della Asl: "90 interventi, nessun caso grave"

redazione
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Nessun codice rosso, né si è reso necessario trasferire pazienti in altri ospedali

Il Jova Beach Party, di scena il 19 e 20 agosto sulla spiaggia di Vasto Marina, si è chiuso con un bilancio di 90 interventi gestiti e risolti quasi tutti all’interno dell’area concerto, dove erano stati allestiti tre Punti Medici Avanzati, con il supporto del treno ambulanza fermo in stazione e altri 11 mezzi medicalizzati posizionati sul lungomare. Le attività sono state coordinate dalla Centrale 118 attivata sul posto, con medici e infermieri che hanno operato con il personale messo a disposizione dalla Misericordia di Pescara, incaricata dagli organizzatori del concerto per la parte sanitaria.  Il treno ambulanza non è stato utilizzato, fortunatamente, per il trasporto di pazienti gravi in altri ospedali preventivamente allertati, ma si è rivelato prezioso per stabilizzare pazienti che necessitavano di un tempo di osservazione più lungo di quello consentito nei PMA. Solo 5 pazienti sono stati inviati all’ospedale di Vasto per accertamenti diagnostici più approfonditi.

Le prestazioni effettuate hanno riguardato piccoli infortuni e colpi di calore, mentre in 3 casi sono stati eseguiti trattamenti per ebbrezza alcolica.

“Ha funzionato, dunque, il piano sanitario che la Direzione Asl aveva vagliato e approvato, e che ha permesso una efficace sinergia a tutela della salute pubblica, che non è stata messa a repentaglio da comportamenti sconsiderati da parte delle migliaia di persone che hanno assistito al concerto”, si legge in una nota diramata dall'azienda sanitaria Lanciano-Vasto-Chieti. 

Parole di sincero ringraziamento sono state rivolte dal Direttore generale della Asl Thomas Schael al personale sanitario dell’Azienda e agli operatori della Misericordia che ha lavorato incessantemente nelle due giornate dell’evento, ai coordinatori Medico e Infermieristico Carmela Cavallaro e Michele Cozza, agli ospedali di Pescara e Termoli che si erano resi disponibili ad accogliere pazienti, al Dipartimento Prevenzione, a Tua per la preziosa collaborazione nell’allestimento del treno ambulanza, alle Forze dell’Ordine per il grande lavoro svolto sul fronte dell’ordine pubblico e ai volontari.

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