Entra nel vivo, come del resto ogni anno, anche in questo 2009 la tradizionale raccolta del frutto che ha reso famosa all’estero la nostra cittadina: la PESCA. Bisogna precisare però che con il termine “pesca” di solito si suole indicare in modo generico le innumerevoli varietà e specie di questo frutto. Infatti la pesca propriamente detta è il “pomo” che presenta una leggera peluria sulla superficie esterna della buccia, mentre la nettarina è il frutto che presenta una buccia glabra. Inoltre esiste anche la percoca, la quale presenta une peluria più notevole ed una polpa più scura. Come suddetto le varietà e le specie sono tantissime; nella zona sansalvese, ma anche nelle zone limitrofe, molte sono state le cultivar che molti benefici economici hanno arrecato alle famiglie. Spring Crest, Spring Belle, Indipendence, Big Top, Red Heaven, Army King, Super Red, Royal Glory…l’elenco è quasi infinito. La “cultura” della pesca è così radicata nella nostra zona che nelle varie famiglie che possiedono terreni con colture di pesche, la raccolta delle medesime è come se fosse un rito solenne, un appuntamento a cui ci si arriva preparati. I preparativi, infatti, si svolgono nell’arco di tutto l’anno: coltivazione delle piantine, innesti, potatura, concimazione…insomma bisogna dedicare parecchia cura per l’albero del pesco. Ma il risultato è veramente sorprendente e…gustoso, che ripaga di tutte le fatiche. Quindi possiamo ben dire che la pesca è oramai divenuta a pieno titolo l’orgoglio di una cultura contadina, fiera e conscia delle potenzialità che questo frutto ha dato (non dimentichiamoci delle varie cooperative e società sorte per mezzo della pesca)…e come non ricordare che la pesca di San Salvo viene gustata anche dalla Regina Elisabetta II. Buona “campagna” a tutti!