Una chiusura di campagna elettorale col botto, anzi con le botte, visto che a San Buono e a Schiavi di Abruzzo è stata sfiorata la rissa. Nervi tesi, nei due centri del Medio ed Alto Vastese, in occasione del comizio di chiusura della campagna elettorale. A San Buono dei veri e propri cori da stadio, intonati dall'una e dall'altra fazione, hanno quasi materialmente impedito ai due candidati sindaco di portare a termine i discorsi. Attimi di frizione, al termine dei comizi, quando le due 'tifoserie' sono entrate in contatto. Solo l'intervento dei Carabinieri ha evitato che si passasse dalle parole alle mani. Situazione analoga a Schiavi di Abruzzo, dover però la rissa è stata sfiorata non durante i comizi conlcusivi, ma nel corso della notte. Alcuni sostenitori della lista di Piluso, pare anche alcuni famigliari del candidato, hanno avuto un acceso scontro verbale con gli elettori della lista di Di Carlo, in particolare con il fratello di uno dei candidati. Sembra che quest'ultimo sia intervenuto in una discussione animata all'interno di un locale pubblico del paese in difesa degli impiegati comunali, attaccati invece dai sostenitori di Piluso per essersi schierati con la parte avversa. Lo scambio di parole è stato pesante, complice qualche birra di troppo, a tal punto che uno dei proprietari dal bar è stato costretto a mettere alla porta il gruppo dagli animini accesi per evitare ulteriori problemi. La discussione è continuata fuori dal locale, in piazza, e solo un per soffio non si è arrivati alle mani. Oggi giornata di attesa, perché alle 14 riprendono gli scrutini che determineranno la vittoria dell'una o dell'altra lista nei due centri del Vastese.