Partecipa a SanSalvo.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

L'eolico spacca la maggioranza di Castelguidone. L'assessore Mancini si dimette e oggi la wind-farm approda in Consiglio

Condividi su:
CASTELGUIDONE - La questione 'eolico' spacca la maggioranza, con la giunta Cicchillitti che perde pezzi. L'assessore Linda Cinzia Mancini ha rassegnato le dimissioni, lasciando contestualmente il posto in Giunta e in Consiglio comunale. Continua, a Castelguidone, lo scontro tra amministrazione comunale, che intende installare in località San Vito una wind-farm, e il comitato di cittadini contro l'eolico. E pare che il delicato tema stia minando la stabilità della stessa maggioranza, a tal punto che un assessore ha deciso di dimettersi dall'incarico. Secondo indiscrezioni da tempo l'assessore Mancini aveva assunto una posizione critica e di distanza dal resto della Giunta e dal sindaco Cicchillitti. Forse la spinosa questione della centrale eolica ha contribuito ad acuire la frattura, rendendola insanabile. Già nei giorni scorsi, quando l'amministrazione incontrò i componenti del comitato contro l'eolico, l'assessore Mancini disertò la seduta. Un'assenza interpretata come una presa di distanza dalla Giunta in merito alla criticata installazione delle undici torri eoliche a due passi dal centro abitato. Coerentemente con la posizione assunta l'interessata ha lasciato la carica, rinunciando anche al ruolo di semplice consigliere. Un terremoto politico che giunge proprio a ridosso del Consiglio comunale di oggi, quello durante il quale Cicchillitti e i suoi portano in aula la proposta di convenzione per la realizzazione della wind-farm. L'assise civica è convocata per le ore 19, e si preannuncia infuocata vista la dura opposizione all'eolico selvaggio annunciata dalla minoranza. Nel corso della stessa seduta si dovrà procedere alla surroga di Linda Cinzia Mancini in Consiglio. Al suo posto entrerà Stefano Sabatino. Inoltre Cicchillitti dovrà presto provvedere a rimpiazzare un assessore, un'altra questione che potrebbe creare attriti in maggioranza. Tra i papabili, secondo indiscrezioni Giuseppe Di Paolo, attuale consigliere della Comunità montana.
Condividi su:

Seguici su Facebook