"Topo d’ombrellone” ruba le borse di due turisti da uno stabilimento, ma viene scoperto da un guardiano, che chiama il 112. Con l’accusa di furto, le manette sono scattate, a San Salvo, ai polsi di Luigi Del Grosso, 38 anni, di Foggia, già conosciuto dalle forze dell’ordine. L’episodio è accaduto in un noto stabilimento balneare di San Salvo Marina. E’ sabato pomeriggio, giornata calda. Una coppia napoletana che ha scelto il mare abruzzese per trascorrere un week-end di svago si allontana dall’ombrellone. Secondo la ricostruzione dei fatti operata dai militari dell’Arma, il trentottenne pugliese avrebbe approfittato dell’assenza dei due per arraffare due borse, nelle quali erano custoditi cellulari ed effetti personali. “C’erano – spiega il capitano dei Carabinieri di Vasto, Giuseppe Loschiavo – anche i portafogli, contenenti piccole somme di denaro. Un guardiano – racconta l’ufficiale – ha notato il movimento sospetto e ha richiamato Del Grosso che, però, non si è fermato, ha risposto in malo modo e si è allontanato”. A quel punto, l’addetto del lido balneare ha preso il telefono e chiamato il 112. Un’autoradio della Compagnia di Vasto si è immediatamente precipitata sul posto, rintracciando nei paraggi il pugliese, che è stato bloccato ed arrestato in flagranza di reato. Trasportato prima in caserma per le formalità di rito, è stato poi rinchiuso nel carcere vastese di Torre Sinello.