Preoccupazione e sdegno vengono espressi dalla Rsu della Flovetro di San Salvo che, in una nota a firma di Claudio Musacchio, responsabile della Uil territoriale, denuncia l'assoluto silenzio della Saint Gobain sul futuro dello stabilimento di Piana Sant'Angelo a San Salvo. "Si continuano a programmare fermate con conseguente cassa integrazione per i dipendenti, senza alcun coinvolgimento o notizia circa le prospettive industriali. La situazione - prosegue la nota - vede al momento la Pilkington ritirare dalla Flovetro il 50 per cento del prodotto di sua competenza, come previsto dai patti sociali, mentre la Saint Gobain, comproprietaria dello stabilimento, nonostante la temporanea fermata del forno a Pisa, questo non lo fa, costringendo l'impianto abruzzese a rottamare metà della produzione, con conseguenti perdite economiche e personale in cassa integrazione". Una situazione che fa dire a Giuseppe Di Legge, delegato della Rsu: "Difenderemo la vita dello stabilimento con tutte le nostre forze, trasferendo se necessario la nostra protesta anche per le strade di Parigi". E Claudio Musacchio, con un lungo passato da tecnico in Saint Gobain, aggiunge: "Ho lavorato per tanti anni per l'azienda, in Italia e all'estero, incontrando dirigenti di rango ai quali devo molto per i loro insegnamenti e la loro umanità. Questo nuovo atteggiamento, invece, mi fa venire i brividi. C'è qualcuno che, per perverse logiche finanziarie o altro, sarebbe disponibile a chiudere uno stabilimento ricostruito appena un anno fa con caratteristiche d'eccellenza per la realizzazione di prodotti speciali che hanno portato corposi utili alle due società di riferimento. Spero vivamente - conclude - che almeno per la sua parte, la Pilkington dimostri la saggezza necessaria affinché venga scongiurata questa sciagura".