Tra gli investimenti più redditizi, al giorno d’oggi, vi è certamente la creazione di un e-commerce, ovvero – per i “profani” – di un sito web dedicato alla vendita online di prodotti e/o servizi.

Che il settore offra grandi opportunità di business è dimostrato dai risultati ottenuti da un colosso come Amazon, nonché dalla continua ascesa di negozi virtuali sia di nuova fondazione, sia associati ad aziende, marchi o esercizi commerciali già esistenti. Allo stato attuale, infatti, rinunciare alla fetta di introiti provenienti dalla Rete è una mossa di marketing poco lungimirante. Per di più, a detta degli esperti, questa tendenza è destinata a proseguire e ad aumentare nei prossimi anni.

Alla luce di tutto ciò, poco importa se sei titolare di un negozio fisico o se desideri fare un investimento intelligente completamente da zero: aprire un e-commerce rimane, comunque, un’ottima idea di business sia sul breve che sul lungo periodo. Vediamo insieme come procedere!

#1 Inizia dall’analisi del mercato

In tanti provano a lanciarsi nel mondo dell’e-commerce ma, come accade in tutti i settori, soltanto alcuni riescono a raggiungere gli obiettivi desiderati. Dunque, cosa distingue un business di successo? A fare la differenza, in prima battuta, è una conoscenza quanto più approfondita del segmento di mercato al quale si è interessati: preparati, pertanto, ad analizzare i tuoi competitor e le strategie da loro attuate, a confrontare i prezzi dei prodotti, a scoprire novità e tendenze in corso.

Una volta ultimata questa fase di analisi del mercato, potrai compiere scelte mirate e vincenti.

#2 Affidati a professionisti di valore

Nel campo delle vendite online vi è la credenza errata di poter agire in totale indipendenza, senza che vi sia bisogno del supporto di altre figure (ritenute, invece, indispensabili quando si tratta di aziende “tradizionali”). Inutile dire che tale visione è completamente errata: anche se possiedi una buona infarinatura in fatto di e-commerce e marketing digitale, è inevitabile che vi siano alcuni ambiti nei quali sei meno ferrato. È qui, in effetti, che il progetto rischia di crollare miseramente!

Un buon imprenditore, al contrario, sa riconoscere i suoi limiti con intelligenza ed umiltà ed è pronto ad affidarsi a persone preparate, che diano un contributo di valore all’azienda.

#3 Non sottovalutare l’estetica

Un sito accattivante non può prescindere da una cura minuziosa della parte estetica. Ossia: abbinamenti cromatici, uso dei caratteri, scelta delle immagini, inserimento di brevi video, ecc..

Altrettanto importante è la creazione di un e-commerce che risulti facile ed intuitivo nella sua fruizione, anche da parte degli utenti meno esperti. A tal proposito, vi sono professionisti che si occupano di effettuare dei veri e propri test di utilizzo e di rilevare per tempo eventuali bug.

#4 Tutela la sicurezza dei tuoi clienti

Oggi come oggi, un aspetto cruciale che influenza la scelta di determinati shop online è la sicurezza informatica. Detto altrimenti, chi acquista prodotti in Rete è sempre più consapevole dei rischi che si corrono durante la navigazione e lo shopping – uno su tutti: il furto di dati sensibili – ed è, quindi, portato ad escludere quei siti che non raggiungono elevati standard. 

Effettua, pertanto, i test necessari e scegli sistemi di protezione efficaci e all’avanguardia.

#5 Non sottovalutare la comunicazione

Infine, come tutte le attività commerciali (e non solo), anche un negozio digitale ha bisogno di campagne di comunicazione di impatto, per ampliare via via il traffico e convertire le visite in vendite, iscrizioni, download o qualsiasi altra azione che ti porti un ritorno economico.

Parte dell’investimento, soprattutto agli inizi, va dunque direzionata verso una web agency o, meglio ancora, un team marketing interno all’azienda. In quest’ultimo caso, ricorda che l’unione fa la forza: dovrai, quindi, selezionare varie figure – social media manager, consulente SEO, web content manager, blogger, ecc. – e comporre una squadra che punti dritto all’obiettivo.