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Quando conviene intervenire con la sostituzione della porta blindata

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Cambiare la serratura della porta blindata rappresenta una necessità nel momento in cui evidentemente quest’ultima non funziona più. Si può anche evitare, però, di arrivare a questo momento, ma serve inevitabilmente effettuare la sostituzione non appena cominciano a emergere tutti quei segnali legati a un malfunzionamento.

Nella maggior parte dei casi, dopo qualche anno rispetto all’installazione della porta blindata, ecco che non è certo un mistero che la vecchia chiave cominci a diventare piuttosto vecchia e non sia più così sicura come in passato. Come si può facilmente intuire, l’evoluzione tecnologica è evidente e sotto gli occhi di tutti e la serratura di una porta diventa obsoleta nel giro di pochi anni.

In tutti i casi in cui è necessario cambiare la serratura della porta blindata, però, il consiglio migliore da seguire è quello di affidarsi a un vero e proprio esperto del settore, come si può notare su Fabbroetruria.it. in modo specifico, meglio optare per tutti quei professionisti che offrono anche un servizio di pronto intervento, che si può chiamare quando ci sono delle urgenze.

I casi in cui serve cambiare la serratura della porta blindata

La sostituzione di una serratura rappresenta, come detto in precedenza, un intervento che serve effettuare quando la chiave comincia ad essere piuttosto obsoleta e non è più in grado di assicurare un sufficiente livello di sicurezza. Non solo, dal momento che può diventare un’esigenza evidente nel caso in cui dei malintenzionati avessero tentato di introdursi all’interno dell’abitazione, provocando dei danni alla porta. Altrimenti, può succedere che la serratura vada cambiata anche dopo aver perso le chiavi di casa.

Quali sono le spese da sostenere

Nel caso in cui la porta blindata sia dotata di una serratura di vecchia generazione, spesso e volentieri si tratta di un modello a doppia mappa. Come si può riconoscere? È davvero un gioco da ragazzi, dal momento che la chiave ha la forma di un cilindro particolarmente stretto e allungato, che riporta alle estremità due alette dall’andamento seghettato.

Uno dei suggerimenti migliori, per chi si trova ad avere a che fare con questo tipo di serratura a doppia mappa è quello di provvedere alla sostituzione nella misura più urgente possibile. Infatti, serve considerare come sia davvero un elemento a rischio, visto che anche i ladri meno all’avanguardia sono in grado di scassinarla, dal momento che per la sua apertura, spesso e volentieri basta solamente un grimaldello bulgaro.

Per effettuare la sostituzione della serratura a doppia mappa con un modello decisamente più al passo con i tempi, tutto ciò che si deve fare è fare riferimento ad un fabbro particolarmente esperto. Questo intervento, infatti, necessita di una certa precisione e capacità manuale: in questi casi, la spesa da sostenere si aggira intorno ai 400 euro per l’acquisto di un modello di serratura di qualità e più all’avanguardia.

In questi casi, però, si può anche pensare con un po’ più di lungimiranza verso il futuro e, di conseguenza, si può quantomeno provare a riflettere in merito all’acquisto di una serratura di nuova generazione che, chiaramente, comporta un esborso più alto rispetto a un modello classico. In tal senso, uno dei consigli migliori da seguire è senz’altro quello di sfruttare notevolmente le serrature con controllo biometrico degli accessi, che funzionano mediante il sistema di riconoscimento individuale di chi abita all’interno di quella specifica casa, grazie all’impronta digitale oppure addirittura all’avanzatissima mappatura della retina dell’occhio. Anche se si potrebbe pensare a dei prodotti e modelli di serrature fin troppo avanzati e, di conseguenza, molto costosi, in realtà queste proposte hanno ormai un costo decisamente abbordabile per gran parte delle famiglie, con una spesa leggermente superiore a un centinaio di euro.

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