Inizio di settimana brusco a Lentella, dove una raffica di dimissioni ha investito il Comitato Feste e la Pro Loco.
Presa di posizione del Comitato Feste. Nella serata di lunedì il direttivo del Comitato Feste si è dimesso quasi al completo (nove membri su undici) in risposta alle accuse piovute durante la messa domenicale. Don Nicola Caravaggio, nuovo amministratore parrocchiale per un anno, infatti, non ha risparmiato toni alti e critiche dirette in quella che è stata la sua seconda funzione celebrata a Lentella: nuove istanze (ori dei S.S. Cosma e Damiano da inventariare, chiavi della chiesa, operato negli ultimi anni dello stesso comitato) che si aggiungono a ciò che era emerso, seppur in tono più pacato, nei mesi precedenti. Di qui la reazione, quasi unitaria, del Comitato Feste sentitosi pesantemente attaccato dal pulpito.
Un disagio che non colpisce solo i membri del comitato, ma anche parte dei fedeli che, forse, avrebbe preferito una sede più adatta ai chiarimenti di sorta.
Pro Loco in fermento. Sempre nella giornata di lunedì, dopo una lunga riunione sono arrivate le dimissioni del presidente della Pro Loco, di uno dei vicepresidenti e di un consigliere (tre membri su sette). Uno dei nodi cruciali che il giovane direttivo, in carica da fine aprile, della Pro Loco si è trovato ad affrontare riguarda l’organizzazione dell’immancabile sagra della porchetta, quest’anno in forte dubbio e che, forse, ha influito sulle scelte fatte dai dimissionari.
Una serie di spaccature e contrasti che, a questo punto, potrebbe ricadere sull'organizzazione degli eventi estivi e di quelli legati alle festività dei santi.