Non erano in molti, persino fra gli addetti ai lavori, a scommettere su un immediato riscatto del settore delle criptovalute, dopo la profonda crisi di fiducia instillata negli investitori dalla bancarotta Ftx; e invece, quando l'intero ecosistema digitale sembrava ormai sull'orlo del baratro, ecco che i corsi dei coin virtuali sono stati interessati da un intenso rally rialzista, che ha allontanato le quotazioni dai bottom di periodo. La capitalizzazione del comparto dalle prime sedute di Gennaio ha recuperato gran parte del terreno perso durante il bear market e nell'euforia generale anche la bistratta Solana ha saputo riabilitarsi: la crypto, travolta dallo scandalo Sam Bankman Fried per le ingenti posizioni detenute sul token da Alameda Research -fondata dallo stesso imprenditore-, ha registrato una performance a tripla cifra, e nonostante ciò il prezzo è abbastanza distante dai livelli di Novembre.

I margini di recupero del sottostante sarebbero quindi, a parer degli esperti, ancora significativi ed è per questo motivo che intorno alle vicende del progetto Solana vi è un gran fermento. Anche Criptovaluta.it, testata giornalistica specializzata sulle tecnologie digitali, ha affrontato recentemente la questione, analizzando per i propri lettori un interessante report stilato da Coinbase sul protocollo: secondo questa fonte in un momento di grande incertezza è opportuno concentrarsi sui numeri del network, per valutare correttamente le potenzialità della criptovaluta.

Comparando Solana al suo principale competitor, ossia Ethereum, si può rilevare che, a fronte di una differenza sostanziale nella capitalizzazione di mercato -in favore di ETH-, il bacino di utenti attivi sulla piattaforma proprietaria non è più piccolo rispetto a quello che fruisce del network della seconda crypto per importanza; come se non bastasse fa riflettere il numero di transazioni effettuate su Solana, che è 17 volte superiore a quelle eseguite su Ethereum. Del resto il protocollo collegato al token SOL fin dalla sua nascita nel 2020 ha suscitato tanto interesse fra gli addetti ai lavori per quelle caratteristiche che rendono la tecnologia funzionale in molti campi di applicazione.

Caratteristiche della blockchain Solana

Solana viene creata da Anatoly Yakovenko, per rispondere ad esigenze di sicurezza e velocità; per questo motivo il fondatore ha strutturato il network secondo un modello di validazione Proof-of-History. Il PoH, infatti, sfrutta dei nodi che convalidano le operazioni rispetto ad una sequenzialità passata: tale processo incrementa notevolmente la rapidità delle transazioni e permette di comprimerne significativamente i costi; ecco perché la blochachian di Solana supporta alla perfezione gli smart contract, gli NFT e applicazioni decentralizzate terze.

Per investire su Solana, con la certezza che i risparmi conferiti all'intermediario non corrano alcun rischio, può essere utile sottoscrivere i servizi di eToro. Il broker in questione, com'è ben noto, è autorizzato a portare avanti la propria attività dai più importanti Organi di Vigilanza, ma a differenza di altre società con le stesse caratteristiche eToro offre ai propri utenti la negoziazione di SOL sia attraverso la compravendita dei Contratti per Differenza sia attraverso un exchange proprietario.

Investire sul progetto Solana 

La doppia modalità di accesso al mercato rappresenta per gli iscritti un notevole plus, in quanto a seconda delle esigenze hanno l'opportunità di eseguire strategie di breve termine e multidirezionali con i CFD -gli swap, oltre a replicare il prezzo del sottostante, implementano short selling e leverage- o allocare risorse per immobilizzazioni di lungo periodo -con l'opzione DMA-, senza esser gravati da commissioni di rollover per le posizioni long overnight.

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