VASTO - E' affetto da influenza A del tipo H1N1 il 18enne ricoverato all'ospedale di Vasto.
La conferma è arrivata, anche in anticipo rispetto al previsto, dall'Istituto Superiore di Sanità , che ha effettuato la tipizzazione dei campioni organici risultati positivi al test rapido preliminare, accertando che si tratta proprio di un caso della cosiddetta nuova influenza, pandemia che ora si è manifestata anche nel territorio della Asl Lanciano-Vasto.
ComE è noto, il giovane era arrivato in ospedale accusando febbre alta accompagnata dai sintomi come mal di gola e tosse che si erano manifestati già negli ultimi giorni di vacanza in Spagna, determinando un quadro clinico complessivo che avevano indotto i famigliari a rivolgersi al Pronto Soccorso subito dopo il rientro in Italia del ragazzo, ricoverato poi al reparto Malattie Infettive di Vasto. Dopo il trattamento antivirale a cui è stato sottoposto, le condizioni del 18enne sono subito migliorate, tanto che domani sarà dimesso perché completamente guarito.
La notizia del primo caso di influenza A in questo territorio ha creato non poca apprensione, soprattutto tra i famigliari dei ragazzi che avevano partecipato alla stessa vacanza, allarmati dalla possibilità di contagio, ma per la responsabile delle Malattie Infettive il panico è più che mai ingiustificato: "Non è detto che siano destinati ad ammalarsi tutti quanti entrano in contatto con il virus - rassicura Maria Pina Sciotti - che comunque in questa fase non manifesta particolare aggressività . In Italia finora si sono registrati 258 casi, tutti guariti, quindi siamo in presenza di una situazione che non desta particolare preoccupazione. La corsa per la produzione del vaccino, invece, è legata al timore che il virus possa in futuro mutare, e assumere un profilo più pericoloso. A quanti sono di ritorno da Paesi ad alta endemia, come Stati Uniti, Spagna, Inghilterra suggerisco solo di non suggestionarsi e monitorare per una settimana il proprio stato di salute, e di ricorrere al medico solo se dovessero presentarsi i sintomi clinici dell'influenza, come febbre superiore ai 38°, mal di gola e tosse. Per fare prevenzione, infine, basta seguire le indicazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità , che riguardano norme di comportamento e non l'assunzione preventiva di farmaci antivirali, assolutamente inutile. Il virus, infatti, si trasmette per via aerea, e per evitare di contrarlo basta solo un po' di attenzione, almeno fino a quando non sarà messo a punto il vaccino".