Oggi primo giorno di primavera. E’ la Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. E’ il giorno che deve rappresentare il risveglio delle coscienze: la primavera della verità e della giustizia sociale.
Come sindaco della Città di San Salvo per la Giornata della Memoria sento di condividere l’iniziativa dell’associazione Libera di ricordare tutte le vittime della mafia. Dal 1996, ogni anno, una città diversa, un lungo elenco di nomi scandisce la memoria che si fa impegno quotidiano. Recitare i nomi e i cognomi come un interminabile rosario civile, per farli vivere ancora, per non farli morire mai.
Il 21 marzo in tanti luoghi del nostro Paese per un abbraccio sincero ai familiari delle vittime innocenti delle mafie, non dimenticando le vittime delle stragi, del terrorismo e del dovere.
Il Comune di San Salvo il 4 ottobre 2021 l’allora sindaco Tiziana Magnacca, al termine della marcia della pace, intitolò la biblioteca del Centro culturale Aldo Moro al giornalista Peppino Impastato, ucciso dalla mafia nel 1978 in Sicilia, e a sua madre Felicia Bartolotta, per l’impegno nel fare arrestare i responsabili dell’assassinio del figlio.
Intitolazione inserito nel laboratorio di cittadinanza attiva “I Fiori della Memoria” nell’ambito del progetto Officina Educativa a cura della Compagnia dei Merli Bianchi e Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato, con il prezioso sostegno di Dafne Onlus Akon Service.
La mafia si combatte con la cultura della legalità che deve diventare, partendo dai più giovani, uno stile di vita.
Emanuela De Nicolis
Sindaco di San Salvo