Non importa chi sono, da dove vengo, qual è il mio nome.
Chiamami “Donna”.
Dal mio primo respiro di vita, dal mio conoscere la luce, io sono semplicemente donna. Ho la bellezza delle rose in bocciolo a primavera, la leggerezza delle nuvole e la delicatezza della bianca rugiada.
Nel mio grembo, custodisco il miracolo della vita.
Sono donna perché conosco la rabbia, la violenza, la sofferenza della lotta.
Vivo d’amore, di passione, di volontà e di libertà. Sono guerriera della pace, soldato per la mia stessa vita.
E tu che stai leggendo la mia storia, incrocia il mio sguardo, concentrati sui miei occhi e prova a leggere, tra le righe, l’atroce bellezza della mia vita.