CELENZA SUL TRIGNO - "Si può essere contro l'eolico, ma sostenere che non abbiamo coinvolto la popolazione mi sembra troppo, visto che a Celenza è stato addirittura aperto un ufficio informazioni specifico per la wind-farm". E' la replica alle accuse del Comitato del sindaco Andrea Venosini (altri sindaci invece preferiscono tacere oppure cercano di evitare, con mezzucci molesti, ma di scarsa efficacia, che la stampa locale si interessi di questioni così importanti, ndr). "Il nostro progetto è un progetto di eolico intercomunale, - continua l'amministratore, che non si sottrae certo al dibattito e al confronto -da realizzare insieme al Comune di Torrebruna. Otto torri eoliche in tutto, su un unico sito, proprio per compromettere una porzione minima di territorio. Sui ricorsi al Tar va detto che sono stati fatti da singoli cittadini, quelli che hanno goduto degli usi civici sui terreni interessati. Il Comune, visto che è un'opera di pubblico interesse, ha proceduto con il reintegro dei terreni che, occorre ricordarlo, non sono mai stati in possesso ai privati cittadini. Il progetto va avanti normalmente; si sta valutando l'impatto ambientale. Al momento ci sono tre osservazioni alla Via, presentate dalla Lipu regionale, dall'ex sindaco Di Prospero di San Giovanni Lipioni e dalla ditta che realizzerà l'impianto a San Giovanni". "Inoltre, - aggiunge Venosini - installeremo pannelli fotovoltaici su tre ettari di terreno comunale".