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'L’Albero della Buona Idea' in memoria di Attilio Romanò, vittima innocente di mafia

Atelier della legalità alla Scuola dell’Infanzia paritaria parrocchiale di Cupello in collaborazione con Libera di Chieti nella XXVIII Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie

Redazione
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Nella XXVIII Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, il presidio Libera di Chieti ha promosso vari eventi in rete con 21 istituzioni scolastiche, tra queste la Scuola dell’Infanzia Paritaria Parrocchiale di Cupello che ha organizzato l’Atelier della legalità in memoria di Attilio Romanò, vittima innocente di mafia. Attilio Romanò era un giovane imprenditore, attivo nel settore della telefonia e informatica al dettaglio. Fu ucciso dalla Camorra per uno scambio di persona all'età di 29 anni, nel 2005 nella città di Napoli.

Nella Scuola dell’Infanzia Paritaria Parrocchiale con l’atelier della legalità con la collaborazione dei bambini di 5 anni è stato piantumato un albero di mimosa, come simbolo della memoria" viva" di Attilio Romanò. 

“Attraverso la narrazione della sua memoria”, racconta Angela Di Fabio, la coordinatrice pedagogica, “i bambini hanno appreso che aveva sempre una buona idea ed era solito donare mimose alle donne che lavoravano con lui, per questo all’albero è stato dato il nome di Albero della Buona Idea. Un simbolo per seminare i valori quali la giustizia, la libertà, la pace, la verità, la democrazia, la libertà. Un segno per fare futuro e acquisire consapevolezza di quanto la memoria possa generare bellezza ed emozioni che, nella nostra scuola sono intensamente vissuti con le famiglie con laboratori formativi, informativi, emotivi. Nella XXVIII Giornata della Memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti di mafia la buona idea di Attilio Romanò rende possibile parlare anche nella scuola dell’Infanzia di Pace, Giustizia, Verità, Diritti, Accoglienza, Libertà.”

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