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Come i piccoli paesini possono risorgere

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L’Italia è un paese fatto in maniera prevalente da piccoli borghi. Al di là delle metropoli come Milano, Roma, Napoli, Palermo, Firenze e via discorrendo, ci sono tante piccole realtà che possono essere valorizzate al meglio.

Anche perché, con il tempo, queste autentiche perle stanno diventando disabitate provocando uno scossone economiche non indifferente. Ci sono, però, alcune ‘ricette’ che possono essere usate al riguardo.

Eccone alcune.

Offrire qualcosa gratis

Quando si entra in un negozio e si vuole acquistare qualcosa, il cliente certamente non paga per entrare, anzi. Viene accolto nel migliore dei modi come dovrebbe essere. Ecco, questo è lo spirito che si dovrebbe avere quando si comincia un’attività di marketing.

Del resto, l’opportunità di avere qualcosa senza pagare non è certamente una novità. E, anzi, travalica anche il settore turistico. Lo fa anche uno dei settori più in salute economicamente: quello dei giochi. Infatti, non mancano iniziative di portali ad hoc che, offrendo l’opportunità di giocare a video poker deuces wild gratis e altre slot senza alcun deposito, offrono la possibilità di poter provare se quel settore fa al caso dell’utente o meno. 

Solo città come Venezia, ad esempio, possono permettersi di far pagare il turista quando entra. Anche se qui il concetto di ‘gratuito’ è quello di poter permettere la visita a musei, attrazioni, punti di interesse in maniera gratuita. Almeno in alcune occasioni speciali.

Avviare delle serie campagne di marketing

Quanti comuni non hanno nemmeno una pagina Facebook o un profilo Instagram regolarmente aggiornato? Questo è un grande problema perché, vuoi per i continui tagli vuoi perché nei piccoli borghi ci sono alcune convinzioni dure a morire, è davvero complicato far capire come la comunicazione, anche nel campo istituzionale, può essere decisiva.

Fare marketing per il proprio territorio non può e non deve essere necessariamente una colpa, anzi. È un qualcosa che va tutto a vantaggio della comunità che l’istituzione locale rappresenta. Anche in coordinamento con altri comuni vicini, è opportuno avviare delle campagne di marketing mettendo in evidenza i propri punti di forza. Che, nel caso dei borghi italiani, sono davvero tanti.

Creare opportunità di lavoro

I giovani che sono rimasti nel proprio borgo natìo sono quelle persone che si sono reinventate. Che, magari, dopo un periodo trascorso fuori dalla propria città, sono ritornati per dare un impulso maggiore allo sviluppo del territorio. Creando delle vere e proprie opportunità di lavoro.

Stanno fioccando come la neve in inverno nelle montagne associazioni locali che puntano alla valorizzazione del territorio. Facendo visitare dei punti che nemmeno i residenti conoscono e che, a lungo andare, sta avendo delle ripercussioni positive proprio su quello stesso borgo.

Questo fa sì che i giovani possano crescere e lavorare qui facendo perfino quello che a loro piace di più. Può sembrare un sogno ma in alcune zone d’Italia è già realtà. Una realtà che si può replicare a macchia di leopardo da nord a sud. A patto che la burocrazia italiana non ci metti i classici bastoni tra le ruote. 

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