Questa mattina, durante il pattugliamento di routine a bordo dei propri gommoni, eseguito dai soccorritori volontari della Valtrigno, è stata ritrovata morta in mare, (42°,03’,32.28’’N – 14°,48’,11.47’’E) una splendida tartaruga marina. Riportata all’interno del porto turistico di San Salvo, da un primo esame visivo, sembrerebbe che il magnifico esemplare di caretta caretta, sia stato colpito al volto e sul dorso da un’elica di qualche imbarcazione. La stazza media e le targhette di identificazione sulle pinne, indicano che la tartaruga marina era in buone condizioni e che era sotto osservazione. Il fatale incidente è avvenuto in una zona dove in questo periodo estivo c’è una forte presenza di natanti e se pur abituata a lunghissime apnee, l’animale dotato di polmoni, deve riemergere per respirare. Sono esemplari straordinari, di cui si conosce ancora troppo poco e studi recenti hanno dimostrato che le piccole appena nate sono capaci di immagazzinare le coordinate terrestri del nido, a causa del magnetismo, oltre ai feromoni ed altre caratteristiche ambientali che consentono un imprintig della zona di origine. È essenziale che le piccole raggiungano il mare da sole, senza contatti umani, questo potrebbe causare la perdita della memoria del nido che consentirà loro di tornare sulla spiaggia dove sono nate 25 anni dopo per nidificare. Sul posto sono intervenuti anche i militari della Capitaneria di Porto di Vasto.