SCHIAVI DI ABRUZZO - Scritte ingiuriose e minacce sull'autovettura di un noto avvocato del posto e la questione finisce dai Carabinieri. Un vile gesto intimidatorio è stato posto in essere, nottetempo, da ignoti, nei confronti di un avvocato del foro di Roma originario di Schiavi di Abruzzo. Il grave episodio si è verificato la notte a cavallo tra sabato e domenica, nella parte alta del paese, in pieno centro storico dunque, a due passi dal Municipio. L'avvocato, originario di Schiavi, ma residente a Roma per motivi di lavoro, aveva deciso di trascorrere un tranquillo fine settimana nel suo paese d'origine insieme alla sua famiglia. Un breve periodo di riposo rovinato bruscamente dallo spiacevole episodio che lo ha visto coinvolto. La sua autovettura, posteggiata all'aperto davanti all'abitazione, è stata presa da mira da ignoti che hanno realizzato con le dita, scrivendo sulla polvere del parabrezza e della carrozzeria, delle frasi ingiuriose e minacciose. "Sei un infame" è l'unica delle espressioni che può essere riportata, per decenza, sulle pagine di un quotidiano. Per non parlare delle esplicite minacce. Un episodio di una gravità estrema che può essere ricollegato al clima particolarmente teso dell'ultima tornata elettorale. L'avvocato, infatti, pur non essendo un elettore di Schiavi perch‚ non residente, si è schierato apertamente contro il candidato che ha poi vinto la competizione. Le frasi irripetibili scritte sull'autovettura sono state interpretate dall'interessato come una chiara ritorsione di tipo politico. Della questione è stato immediatamente informato il sindaco Luciano Piluso, il quale, sia pure completamente estraneo ai fatti, in qualità di rappresentate dell'intera comunità del paese si sarebbe scusato per l'increscioso episodio. L'avvocato, anche per tutelare la sua famiglia che abitualmente trascorre l'estate a Schiavi, presenterà una denuncia contro ignoti presso la locale stazione Carabinieri.