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Il fenomeno delle farmacie online

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Da circa tre anni a questa parte, è letteralmente esploso il fenomeno delle farmacie online. A contribuire alla loro crescita è stata senza dubbio la pandemia. Con l’impossibilità di uscire di casa, tantissime persone si sono rivolte alla rete per acquistare farmaci che non richiedono prescrizione medica e altri prodotti finalizzati al miglioramento del benessere (durante l’emergenza sanitaria c’è stato il boom degli integratori per il potenziamento delle difese immunitarie).

Per amor di precisione, è bene sottolineare che le farmacie online sono legali in Italia dal 2015. Gli utenti, però, hanno iniziato a utilizzarle davvero all’inizio del 2020, quando una necessità concreta ha spinto alla ricerca di una soluzione.

Ad oggi, questo comparto ha concretizzato, dati del 2022, un giro d’affari superiore ai 670 milioni di euro. Si tratta di una cifra ancora bassa se la si confronta con i ricavi delle farmacie fisiche, ma i margini di crescita sono molto alti.

A spingerli ci pensa, tra i vari fattori, il caro vita. Scegliendo le farmacie online, si può risparmiare e non poco. Alcuni prodotti, infatti, costano anche il 30% in meno rispetto alla cifra proposta dalle farmacie fisiche.

Cosa vende una farmacia online?

Le farmacie online non possono vendere i medesimi prodotti acquistabili presso i punti vendita fisici. Gli e-commerce autorizzati dal Ministero della Salute - sul sito deve essere presente il bollino apposito che conduce al sito del Ministero e, di preciso, a una pagina con tutte le informazioni sulla società dietro al portale - possono vendere SOP, ossia i farmaci senza obbligo di prescrizione, e gli OTC, acronimo per over the counter, ossia i famosissimi farmaci da banco.

Le farmacie attive sul web possono proporre ai clienti anche integratori, cosmetici, prodotti senza obbligo di prescrizione legati al mondo degli animali, integratori, dispositivi medici.

I motivi dietro al boom

Come accennato all’inizio dell’articolo, la grande esplosione delle farmacie online è arrivata con la pandemia. L’emergenza sanitaria e le restrizioni sociali, però, fanno parte del passato. Quali sono i fattori che, ad oggi, portano gli utenti a scegliere le farmacie online? Oltre al già menzionato aspetto del risparmio, bisogna considerare il vantaggio della riservatezza. La salute è un tema molto sensibile e non tutti si trovano a proprio agio a parlarne davanti ad estranei.

Molte persone scelgono di acquistare farmaci da banco su Slowfarma.com e altre e-farmacie famose anche per semplice comodità. In pochi click e dovunque ci si trovi, si possono comprare medicinali e supplementi di vario tipo.

Le sfide per il futuro

Le farmacie online, ribadiamo, hanno visto i loro numeri crescere tantissimo negli ultimi anni. Per colmare il gap dei ricavi rispetto alle farmacie fisiche, è necessario concentrarsi su diversi aspetti. Tra questi rientra, per esempio, il focus sull’acquisto ibrido. In cosa consiste? Nella possibilità di comprare online e di andare a ritirare in negozio.

Le società che vogliono spingere le proprie e-farmacie autorizzate dovrebbero puntare anche sulla semplicità di interazione con i professionisti presenti presso il punto vendita fisico. Già oggi, molti e-commerce consentono, attraverso app di messaggistica istantanea come WhatsApp, a chi compra online di chiedere una rapida consulenza al farmacista dietro al bancone. La tecnologia avanza, ma questa figura rimane una delle più autorevoli nel campo della salute.

A proposito di autorevolezza, non si può non chiamare in causa l’importanza del blog. Grazie ad articoli ben scritti e in grado di posizionarsi in maniera strategica sui motori di ricerca, una e-farmacia può non solo intercettare i clienti, ma anche fare in modo che questi ultimi abbiano del negozio online un’immagine all’insegna della fiducia.

Dopotutto, ribadiamo, al centro c’è la salute, uno dei beni più preziosi che abbiamo e per il quale, per fortuna, non siamo disposti a scendere a compromessi.

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