Partecipa a SanSalvo.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Italiani e alitosi: consigli per combattere l’alito cattivo

Condividi su:

Ci sono svariati motivi che possono far sentire a disagio una persona, e fra i più pericolosi troviamo l'alitosi. Si tratta di una condizione che può minare seriamente l'autostima di un individuo, con forti ripercussioni sulla vita sociale, su quella amorosa e persino sulle attività professionali. Di conseguenza, è importante fare chiarezza su questa condizione, scoprendo cos'è, da cosa dipende e soprattutto come affrontarla di petto.

Cos'è l'alitosi e quali sono le cause di questo problema?

Si parla di alitosi quando l'odore del respiro di una persona risulta sgradevole e fastidioso. Le cause di questo problema possono essere diverse, ma di solito dipendono da alcuni fattori specifici. Si fa ad esempio riferimento alla cattiva digestione e al reflusso gastroesofageo, o alla cattiva igiene orale. Anche il tabagismo può provocare questo disturbo, sia per via della puzza del fumo, sia per l'eventuale insorgenza di problemi e infezioni al cavo orale. 

Da citare anche il consumo di alcool, che tende a far seccare la saliva, favorendo così la proliferazione delle colonie batteriche. Per quel che riguarda la dieta, alcuni alimenti possono favorire lo sviluppo di un alito cattivo, come ad esempio i latticini, i cibi zuccherati e in generale quelli acidi, insieme alle cipolle e all'aglio. Infine, le cause dell'alitosi potrebbero essere degli effetti collaterali propri dell'assunzione di alcuni farmaci, oppure nascere da carie, stress e infezioni come il mughetto. L'alito cattivo, dunque, potrebbe essere anche il sintomo di una condizione più grave, ed è per questo che si consiglia di rivolgersi sempre ad uno specialista.

I migliori consigli per contrastare l'alito cattivo

Ci sono diversi modi per contrastare l'alito cattivo, e per ritrovare un po' di fiducia in sé stessi. Uno dei migliori consigli è curare la propria igiene orale: bisogna lavarsi i denti almeno due volte al giorno, e farsi vedere regolarmente da un bravo dentista, ad esempio per rilevare eventuali carie o infezioni alla bocca. 

Inoltre, come detto, serve mettere in conto anche il fumo. Per coloro che proprio non riescono a rinunciare al piacere della cosiddetta “bionda”, una soluzione potrebbero essere le sigarette alla menta, in grado di lasciare in bocca un odore più gradevole rispetto a quelle tradizionali. Anche la dieta ha un ruolo importante nella prevenzione dell'alitosi, e lo stesso discorso vale per la regolare assunzione di liquidi. 

Ecco spiegato perché è così importante integrare nel proprio regime alimentare la frutta e le verdure. Il corretto equilibrio idrico, infatti, aiuta a prevenire la secchezza delle mucose e la produzione di un alito cattivo. Infine, è sempre il caso di evitare ogni fonte di stress e di adottare uno stile di vita sano, mettendo da parte le bevande alcoliche, e assumere i probiotici per regolare l'intestino.

Condividi su:

Seguici su Facebook