Si vantava sulle varie piattaforme social della facilità con la quale riusciva a rubare autovetture nei paesi della costa molisana ed abruzzese, nonché in quelli dell'entroterra di quelle due regioni.
Nelle "storie" pubblicate su tali social media si mostrava, tracotante, con "mazzette" di banconote in euro di grosso taglio, provento della vendita del furto di tali autovetture. I suoi "target" spaziavano dalle piccole utilitarie come la Fiat Panda ecc., alle lussuosissime e costosissime autovetture dei marchi Range Rover, Jaguar ecc. Proprio in uno degli ultimi furti, messo a segno presso il Centro Commerciale “Costaverde”, in territorio di Montenero di Bisaccia, suo malgrado, ha fatto un passo falso, consentendo alla polizia giudiziaria di acquisire gravi, precisi e concordanti, indizi di colpevolezza nei suoi confronti.
Infatti, le tempestive, puntuali e precise indagini, anche di natura tecnica, svolte dai militari del NOR Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Termoli, sotto la direzione ed il coordinamento della Procura della Repubblica di Larino, e in fase esecutiva con la collaborazione con il Nor della Compagnia Carabinieri di San Severo, consentivano di individuare un giovane 19enne di San Severo quale autore del furto di una Jaguar del valore di oltre 80 mila euro. Indagini, altresì, avvalorate dalla ricognizione e dal confronto tra le immagini dei filmati del sistema di videosorveglianza di quel centro commerciale con le foto della persona indagata, anche reperite in fonti aperte della rete internet, che non lasciavano dubbi sul fatto che questi fosse l'autore del furto del mezzo, anche per la presenza sulla sua persona di univoci elementi contrassegnati.