CARUNCHIO - Le battaglie del comitato Pro-Trignina contro gli autovelox imboscati potranno presto approdare addirittura in Senato. Il presidente Antonio Turdò, infatti, ha incontrato, nei giorni scorsi, il senatore Giuseppe Ciarrapico, tra le altre cose editore del quotidiano Nuovo Molise. Turdò in qualità di editore del free-press Vastese News è stato invitato a partecipare al dibattito su "Politica e Informazione. Non basta fare e saper fare, ma bisogna far sapere" ospitato nell'aula consiliare del Comune di Sora, in provincia di Frosinone. L'incontro, che ha visto la presenza di tantissimi amministratori pubblici, deputati e senatori e rappresentanti della carta stampata, "è stato concreto e pieno di spunti, anche polemici sul modo di intendere l'informazione in Italia e in particolare nelle regioni come il Lazio, l'Abruzzo e il Molise", racconta il presidente Turdò. "Ovviamente mattatore della serata è stato il senatore Giuseppe Ciarrapico, editore dei quotidiani Latina Oggi, Ciociaria Oggi e Nuovo Molise Oggi oltre ad altre testate diffuse nell'area romana", continua il responsabile del comitato Pro-Trignina. Al termine dei lavori congressuali il senatore Ciarrapico ha incontrato Turdò per essere messo al corrente delle varie attività di protesta che il Comitato Pro-Trignina Abruzzo e Molise ha posto in essere negli ultimi mesi, anche grazie al sostegno della stampa locale, in particolare della testata Nuovo Molise e sansalvo.net. "Dalla costituzione ad oggi l'associazione è diventata un valido strumento per i cittadini-automobilisti contro quelli che io chiamo i "vampiri del Trigno". - ha spiegato Turdò al senatore Ciarrapico - Una affermazione che ha fatto molto sorridere il senatore che, nella sostanza, ha condiviso le ragioni del Comitato. Mi sono permesso di chiedere un suo personale sostegno all'iniziativa e dunque di far inserire nel prossimo triennale dell'Anas i fondi per un miglioramento strutturale della fondovalle Trigno". Interessato alle battaglie e alle richieste del Comitato, il senatore Ciarrapico ha condiviso l'idea del raddoppio delle corsie della statale 650, una direttrice strategica sull'asse Tirreno-Adriatico. "L'incontro tra Turdò e Ciarrapico è stato molto fraterno nella comune appartenenza all'Abruzzo. - aggiungono dal comitato Pro-Trignina - Da ricordare infatti che il senatore-editore del PdL è originario di Archi oltre ad essere amico di Teodoro Buontempo, originario di Carunchio, nell'Alto Vastese, e quindi compaesano del presidente Turdò".