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Il voto disgiunto annulla la scheda, importante vademecum elettorale

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Domenica 10 marzo, dalle ore 7:00 alle ore 23:00, si vota in Abruzzo per l’elezione del Presidente della Regione e per il rinnovo del Consiglio regionale.
Il circolo Fratelli D’ Italia invita gli elettori a recarsi alle urne, domenica 10 marzo, per votare barrando Marco Marsilio Presidente  e il simbolo Fratelli D’ Italia scrivendo il nome di un candidato ed è possibile esprimere una seconda preferenza purché di sesso opposto e appartenenza medesima lista. È importante sapere che non è consentito il voto disgiunto: sarà infatti considerata nulla la scheda con il voto espresso per un candidato Presidente e per una lista diversa da quelle a lui collegate.

Di seguito le istruzioni complete per il voto:


Il Consiglio regionale, così come previsto dalla L.R. n. 9/2013, è composto da 31 membri, di cui sette consiglieri per ciascuna circoscrizione dell'Aquila, di Teramo e di Pescara, e otto consiglieri per quella di Chieti.

Oltre i 29 consiglieri eletti nelle liste circoscrizionali, entrano a far parte di diritto dell'Assemblea, il Presidente eletto e il candidato alla carica di Presidente che ha conseguito un numero di voti validi immediatamente inferiore.

L’elettore dovrà presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale. Chi non ha la tessera o l’ha smarrita, può richiederla, anche nel giorno della votazione, all’ufficio elettorale del comune di iscrizione nelle liste elettorali.

L’elettore può:

- votare un candidato Presidente, e il voto NON si estende alle liste ad esso collegate

- votare una lista, e il voto si estende anche al candidato Presidente ad essa collegato
votare un candidato Presidente e una delle liste ad esso collegate.

- L’elettore può esprimere una o due preferenze per i candidati a consigliere della lista prescelta, scrivendo il cognome oppure il nome e il cognome in caso di omonimia.

Se esprime due preferenze, queste devono essere di genere diverso (per una donna e per un uomo, o viceversa, comunque della medesima lista); in caso contrario la seconda preferenza è nulla e resta valida solo la prima.

Non è consentito il voto disgiunto: sarà considerata nulla, la scheda con il voto espresso per un candidato Presidente e per una lista diversa da quelle a lui collegate.

Diventa Presidente della Regione il candidato alla carica di Presidente che ottiene il maggior numero di voti validi. 
(fonte sito ufficiale regione Abruzzo) ( Regflash K.S., F.S. 240220)

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