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Le precisazioni del PSI

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Egregio Direttore, in riferimento all’articolo del 27 ottobre 2009, a firma del “giornalista” Francesco Bottone dal titolo “Il Psi attinge a piene mani dal “vivaio” datato di Schiavi di Abruzzo. Piluso e De Simone in ruoli chiave nel partito.”, volevamo precisare che il Sindaco Luciano Piluso ricopre il ruolo di dirigente del Partito Socialista Abruzzese e rappresenta 1/52 dell’intero organismo direttivo regionale. Del resto sembra ovvio che un esponente del Partito Socialista, Sindaco e Presidente di Comunità Montana, abbia le carte in regola per stare all’interno di un organismo direttivo regionale. Ruolo che gli è stato sempre riconosciuto e che ha sempre avuto e meritato sul campo, come ampiamente dimostrate nelle elezioni regionali, nelle recentissime elezioni provinciali e soprattutto nelle elezioni amministrative comunali del Comune di Schiavi di Abruzzo. In riferimento all’avvocato De Simone, della città di Vasto, ci preme rammentare che i probiviri (termine derivante dal latino probi viri) sono i cosiddetti “uomini onesti”, persone che, per particolare autorità morale, sono investite di poteri giudicanti e arbitrali sull’andamento di una associazione come in questo caso partito politico, su eventuali contrasti interni o con altri enti simili. La nomina di De Simone, che rappresenta 1/4 del collegio dei probiviri regionale, è stata una scelta saggia. Uomo dalle tante qualit‡ umane, morali e intellettuali; un compagno fraterno, un punto di riferimento per tutti i socialisti. Sinceramente non ci sembra di aver attinto dal vivaio di Schiavi di Abruzzo, e che nell’Alto Vastese ci sia una comunità socialista considerevole sono i numeri che lo dimostrano. E’ questo Psi “ridotto al lumicino” che crea tanto fastidio, oppure la volpe quando non arriva all’uva dice che è acerba? Chieti, 29 ottobre 2009. Ufficio Segreteria Partito Socialista Italiano Federazione di Chieti
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