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Spopolamento: "Piluso ha ammesso il proprio fallimento". Il consigliere Pinnella chiede le dimisisoni del sindaco di Schiavi

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SCHIAVI DI ABRUZZO - "Le dichiarazioni pubbliche del sindaco Piluso in merito allo spopolamento dei centri montani e di Schiavi in particolare altro non sono che un'ammissione plateale del fallimento della propria politica. E' per questo che chiedo le dimissioni immediate del sindaco e dell'intera Giunta per manifesta incapacità ad amministrare". E' il consigliere comunale di opposizione, Giorgio Pinnella, esponente storico del Msi a Schiavi, che interviene nell'infuocato dibattito innescato dalla richiesta di aiuti economici, rivolta alla Provincia e alla Regione, da parte del sindaco Luciano Piluso, per far fronte al fenomeno dello spopolamento montano. E dopo la secca replica del capogruppo di minoranza, Massimo Di Carlo, è il consigliere Pinnella, dello medesimo gruppo 'Liberi', che rincara la dose, chiedendo le dimissioni del sindaco. "Piluso ha amministrato per trent'anni il Comune, - riprendere Pinnella - e con la sua politica del navigare a vista, senza alcuna progettazione e senza idee per lo sviluppo, ha contribuito, in maniera determinante, ad acuire il fenomeno, ormai cronico, dello spopolamento. Chiedere aiuto ad altri enti è un'ammissione di colpa, di incapacità politica, e dunque, il successivo passo, in coerenza, sarebbe quello di rassegnare le dimissioni e lasciare il compito di amministrare ad altri. Piluso ha ampliato la giunta, portandola a quattro assessori, con un ulteriore aggravio per le casse comunali per via delle indennità di carica, e nonostante questo il suo esecutivo continua ad assistere passivamente e senza muovere un dito alla morte del paese e dell'intero territorio montano". Solo per fare un esempio, il Comune di Schiavi di Abruzzo non ha mai previsto aiuti economici per le giovani coppie, o il bonus-bebè, come invece fanno altri centri montani di zona. "Se Piluso avesse un briciolo di onestà intellettuale, di fronte al totale fallimento della propria azione amministrativa, rassegnerebbe immediatamente le dimissioni. - aggiunge l'esponente della minoranza - Questa è la richiesta che porterò all'attenzione del Consiglio comunale in programma domani pomeriggio". Unico punto all'ordine del giorno dell'assise civica l'adesione alla struttura di supporto relativa al piano provinciale d'azione per l'energia sostenibile, ma ovviamente la questione che terrà banco è quella dello spopolamento, con l'infuocato duello a distanza tra sindaco e opposizione che, dalle pagine dei giornali, si trasferirà nell'aula del Consiglio.
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