Lascia dopo due anni la guida della Compagnia di Vasto dei Carabinieri il Maggiore Domenico Signa.
Nella Sala consiliare “Giuseppe Vennitti", a palazzo di città, si è tenuta una breve cerimonia di saluto.
Erano presenti tra gli altri il presidente del Consiglio comunale Marco Marchesani, il sindaco Francesco Menna e il vice sindaco Licia Fioravante, gli assessori Anna Bosco, Nicola Della Gatta, Carlo Della Penna, Alessandro D'Elisa, consiglieri comunali, il consigliere regionale Francesco Prospero, il segretario Pasquale De Falco, il presidente del Tribunale Michele Monteleone, i rappresentanti delle forze dell’ordine, il comandante dei Vigili del fuoco e le Associazioni Combattentistiche e d’Arma.
“Con immenso piacere formulo un saluto d’affetto al comandante Domenico Signa per ringraziarlo per quanto fatto nel nostro territorio. Alla fine – ha detto scherzando Menna - sempre i migliori se ne vanno. Con lei ho avuto sempre un rapporto straordinario, ho trovato disponibilità, ed un grande contributo in termini di legalità e sicurezza. L’augurio è di rivederla presto”.
Il sindaco Menna ha inoltre consegnato a Signa una targa ed una stampa della pianta antica della città.
Il presidente Monteleone nel suo saluto ha ricordato l'importanza del Tribunale per il territorio. La presenza delle forze dell’ordine è indispensabile per garantire sicurezza, certezza del diritto e legalità.
Le parole di Signa: “Vado via sicuramente con dispiacere perché lascio una città bellissima. Conosco Vasto da venti anni, poi sono venuto qui a lavorare. Sapevo cosa trovavo in questa città che ho pubblicizzato anche al di fuori dalla mia terra d’origine, la Sicilia. Siamo sulla Costa dei Trabocchi, c’è una vista impareggiabile sull’Adriatico. Soltanto alcune località della Puglia sono altrettanto belle. Vasto è una città sicuramente complessa, di confine e pertanto mi sento di dire che va custodita, tutelata ma soprattutto protetta. E’importantissima la presenza delle Istituzioni. Grazie a tutti i cittadini che in questi due anni hanno sempre avuto per me parole di stima e di fiducia”.
