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La forfora, un problema assai comune: cosa è utile sapere

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Le persone interessate dalla forfora sono davvero molto numerose: è pressoché impossibile avere delle statistiche precise a riguardo, ma non vi è dubbio sul fatto che questo problema sia assai consueto e riguardi sia uomini che donne.

In quest’articolo andremo a scoprire qualcosa in più, partendo dal chiederci cos’è la forfora dal punto di vista biologico fino a presentare le principali soluzioni per poterla fronteggiare con successo.

Cos'è la forfora e come si presenta

La forfora è una particolare condizione del cuoio capelluto in cui quest’ultimo tende a produrre delle piccole scaglie di colore chiaro che risultano visibili sui capelli e, non di rado, anche sulle spalle, soprattutto se si indossano indumenti scuri.

Ciò ovviamente viene considerato un inestetismo, ma non solo, perché tende ad essere percepito anche come un indice di scarsa cura per l'igiene personale, anche se, come vedremo in seguito, non è sempre così; ecco perché questa problematica può essere vissuta con molto disagio, soprattutto nei rapporti sociali.

Le scaglie di forfora sono costituite sostanzialmente da cellule morte: il rinnovamento cellulare è un processo assolutamente normale nel nostro organismo, ma in determinate condizioni può divenire più rapido del dovuto, rendendo così queste desquamazioni costantemente evidenti.

Una distinzione importante: forfora grassa e forfora secca

Ogni singolo caso clinico meriterebbe di essere analizzato nel dettaglio, anche per poter mettere in atto dei rimedi che sappiano rivelarsi efficaci. Si distinguono due principali tipologie di forfora: quella secca e quella grassa come confermato anche in un approfondimento autorevole, sull’argomento, nel sito Internet ufficiale del Centro Tricomedit,

La forfora secca presenta delle desquamazioni molto piccole che cadono piuttosto facilmente dal cuoio capelluto e dalla capigliatura, e si accompagna molto spesso a del prurito.

Essa è dovuta, nella grande maggioranza dei casi, ad una certa aridità del cuoio capelluto, dunque ad una scarsa secrezione di sebo.

La forfora grassa, invece, si presenta prevalentemente con desquamazioni più evidenti che tendono ad attaccarsi.

All’opposto della forfora secca, quella grassa è dovuta ad un’eccessiva secrezione di sebo, per tale ragione si accompagna spesso ad un aspetto untuoso, sia dei capelli che del cuoio capelluto, e ad un odore percettibile.

Le principali cause della forfora

Nel presentare le caratteristiche della forfora secca e di quella grassa risulta evidente come questo problema possa avere peculiarità molto diverse, e ciò risulta ancor più lampante andando a scoprire le sue principali cause.

Oltre all’aspetto prettamente biologico, dunque ad un’insufficiente produzione di sebo o, al contrario, ad una secrezione eccessiva, vi sono molteplici potenziali cause quali una condizione di stress, degli squilibri ormonali, un’alimentazione poco equilibrata, l’utilizzo di prodotti per capelli non adatti alle proprie esigenze o anche una scarsa cura dell’igiene personale, dunque un numero di lavaggi insufficiente in relazione al proprio reale fabbisogno.

Tra le cause più comuni della forfora si segnala anche un fungo chiamato Malassezia furfur, il quale, sebbene sia normalmente innocuo, può in determinati casi alterare il regolare ciclo di rinnovamento cellulare del cuoio capelluto e favorire così lo svilupparsi della forfora.

Forfora e rimedi: come contrastarla in maniera efficace

Non esiste una soluzione che possa considerarsi in assoluto come la più efficace contro le desquamazioni del cuoio capelluto: l’ideale non può che essere comprendere le cause alla base del proprio specifico caso e regolarsi di conseguenza.

Se, ad esempio, si sta utilizzando uno shampoo non adatto alle caratteristiche dei propri capelli e del proprio cuoio capelluto, incrementare il numero dei lavaggi non porterà a risultati apprezzabili, anzi può divenire persino controproducente, allo stesso modo potrebbe essere che lo shampoo che si sta utilizzando vada effettivamente bene, ma per ottenere l’effetto desiderato occorrerebbe incrementare il numero dei lavaggi.

Utilizzare dei prodotti di qualità e coerenti con le proprie esigenze si rivela in genere sufficiente per ottenere dei risultati apprezzabili, si può eventualmente far ricorso anche a dei rimedi naturali, come è il caso di oli essenziali dalle proprietà antibatteriche ed antifungine, ma non sono rari, purtroppo, dei casi in cui la forfora si rivela particolarmente ostinata.

Se è questo il proprio caso, l’ideale è senz’altro sottoporsi ad una visita tricologica, in cui un professionista possa anzitutto sviluppare un quadro anamnestico completo ed esaustivo e, al contempo, analizzare i capelli ed il cuoio capelluto con delle strumentazioni apposite.

In questo modo si potrà certamente intraprendere una strada efficace per porre rimedio al problema.

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