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Il sindaco Petta sull'inciucio in Comunità montana: "Un'operazione di bassa politica"

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TORREBRUNA - Tra i più critici rispetto alla Giunta dell'inciucio appena varata in Comunità montana Alto Vastese, il sindaco di Torrebruna, Nicola Petta, già assessore provinciale di centrosinistra, boccia seccamente l'operazione politica condotta con abilità dal socialista Piluso. "Non posso condividere questi metodi. Un'operazione di bassa politica che serve soltanto a mantenere a galla qualche personaggio politico, mentre chi ne fa le spese è l'intero territorio montano". Non ha peli sulla lingua il sindaco e componente del Consiglio della Comunità montana Nicola Petta. Da sinistra critica aspramente l'operazione inciucio che ha portato alla nascita di un esecutivo composto da Piluso (Psi) alla presidenza, da Finamore (centrosinistra) e da Massimo Mastrangelo (formalmente PdL). "In tempi non sospetti, di fronte al problema del rinnovo dell'esecutivo dell'ente montano, ho detto chiaramente che bisognava dare un segnale forte di cambiamento. - continua, come un fiume in piena, Nicola Petta - Ho chiesto di dare al territorio dell'Alto Vastese un segnale politico: cambiamo gli uomini al vertice dell'istituzione, giriamo pagina, cercando di invertire una tendenza negativa. Questo cambio generazionale doveva interessare principalmente la presidenza. Il mio discorso evidentemente ha dato fastidio. Sono stato accusato addirittura di tradimento, di remare contro il centrosinistra, di essere inaffidabile. Invece l'inaffidabilità e l'incoerenza l'ha dimostrata chi, da destra e soprattutto da sinistra, ha portato a termine questo inciucio. E il vero problema, purtroppo, è che nessuno si meraviglia più di tanto per quanto è accaduto". Auspicare il rinnovamento, l'avvicendamento degli uomini al vertice della Comunità montana, dunque, è stato considerato come un tradimento. Un'offesa, lesa maestà nei confronti di chi ha amministrato per decenni e vuole continuare a farlo, anche a costo di farsi votare da qualcuno di centrodestra. "Se il territorio dell'Alto Vastese è povero ciò significa che chi ha amministrato non è stato all'altezza della situazione. - riprende il sindaco Petta - Il comprensorio montano non è povero e marginale per caso, ma perché sono mancate le risposte dalla classe politica al potere. Le responsabilità politiche sono evidenti. Avevamo suggerito di voltare pagina; si è deciso diversamente e chi ha condotto e portato a termine l'operazione inciucio ne è responsabile in termini politici".
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