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"Non criminalizziamo che ha scelto l'eolico". Parla l'ex sindaco di Castiglione Messer Marino, Emilio Di Lizia

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CASTIGLIONE MESSER MARINO - Eolico, la questione tiene banco in tutto l'Alto Vastese, alimentata dallo scontro in atto a Castelguidone tra l'amministrazione comunale e il comitato Dinamismi. Interviene nel dibattito l'ex sindaco di Castiglione Messer Marino, Emilio Di Lizia, che da primo cittadino, negli anni 1999-2001, diede l'ok all'installazione di una delle prime centrali eoliche di zona. "Sto seguendo con molta attenzione gli sviluppi delle vicende legate al progetto di centrale eolica a Castelguidone, - spiega Di Lizia, oggi consigliere comunale di opposizione - e vorrei fare alcune precisazioni. Sul territorio di Castiglione Messer Marino insistono sessantotto torri eoliche, non le quasi duecento riferite dal comitato Dinamismi. Probabilmente si arriva a numeri così elevati se si considerano anche i pali sul territorio dei comuni di Fraine, Montazzoli, Roio e Monteferrante. Inoltre, l'accostamento alla realtà della Sicilia mi sembra eccessivo. Quando ero sindaco e abbiamo firmato la prima convenzione per l'eolico, nel 1999, tutto è stato fatto nella massima regolarità e trasparenza. L'impianto è stato realizzato da una grande azienda, la Edison, e c'è stata un'evidente ricaduta positiva, in termini occupazionali, per il territorio montano". Sono infatti una quindicina i ragazzi di Castiglione, Castelguidone e di altri comuni di zona, che hanno trovato un lavoro grazie alla centrale eolica della Edison. "All'epoca abbiamo ricevuto anche forti contestazioni, addirittura lettere minatorie e intimidazioni, ma, ripeto, abbiamo agito in maniera limpida e trasparente. - continua l'ex sindaco - Forse abbiamo commesso qualche errore, come ad esempio l'installazione delle torri che sovrastano frazione Padulo. Avremmo dovuto evitarlo, perch‚ in effetti l'inquinamento acustico per i residenti di Padulo è un problema reale. Vorrei però che non si generalizzasse, criminalizzando chi ha deciso di puntare sull'eolico". E in chiusura Emilio Di Lizia lancia una proposta: "Sarebbe interessante affrontare la questione eolico nell'Alto Vastese in un dibattito pubblico, coinvolgendo magari anche il Molise, alla presenza di tecnici ed esperti del settore".
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