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Ambiente, il Comune di Celenza avvia il compostaggio domestico

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CELENZA SUL TRIGNO - Incentivi alle famiglie che praticano il compostaggio domestico con compostiera autorizzata. E' l'ultima novità, nel campo delle politiche ambientali, posta in essere dall'amministrazione di Celenza sul Trigno, a guida Venosini. "Con il nuovo regolamento comunale per la disciplina e gestione dei rifiuti solidi urbani ed assimilati - spiega l'assessore al ramo Antonio Antenucci - è previsto un abbattimento del 15 per cento sulla tassa/tariffa. L'organico rappresenta un terzo dell'intera massa di rifiuti urbani e rappresenta l'elemento più complesso da gestire soprattutto nei piccoli comuni. Infatti il quantitativo prodotto è minore e la frequenza di ritiro deve essere elevata poich‚ si tratta di sostanze fermentescibili". "Come amministrazione - continua l'assessore - riteniamo che il compostaggio domestico sia la soluzione migliore per la gestione del materiale organico. Una pratica che oltre ad essere ecologica conviene a tutti. Intercettando e riciclando a monte una parte di questa frazione organica, contribuiremmo alla riduzione dei rifiuti da smaltire in discarica in ottemperanza a quanto richiestoci dalle normative vigenti. Tutti coloro che possiedono un giardino o un orto possono prenotare presso il comune una compostiera domestica. Un contenitore pratico, ecologico e facile da usare, utile per riciclare i propri scarti alimentari e vegetali e trasformarli in un terriccio rivitalizzante per il terreno, il compost, da utilizzare come concime per le piante". "Per i cittadini - aggiunge Antonio Antenucci - con l'adozione di questa pratica, la gestione dell'organico da un costo diventa una opportunità, che contribuirà ad alleggerire le proprie tasche, in un momento in cui a livello sovra comunale si discute di aumento delle tariffe di smaltimento. Dopo l'enorme successo della raccolta degli ingombranti, la progettazione del nuovo sevizio di raccolta integrata dei rifiuti, l'adozione del nuovo regolamento comunale per gestire il servizio, l'adozione di pratiche come il compostaggio domestico e una buona campagna di comunicazione siamo pronti per l'attivazione del nuovo servizio. Fare i conti con il complesso panorama normativo e burocratico, un bilancio risicato, le abitudini quotidiane dei cittadini ed una situazione momentaneamente critica dell'intero consorzio di smaltimento, non è stato semplice, finalmente siamo prossimi alla partenza, da gennaio 2010 si cambia modello".
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