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L'ecocentro diventa un ecomostro. Allarme ambientale a Castelguidone

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CASTELGUIDONE - Da ecocentro a ecomostro, con tutto ciò che ne consegue in termini di pericolo per l'igiene e la salute pubblica. Gli scatti pubblicati raccontano la realtà che si registra presso il cosiddetto 'ecocentro' di Castelguidone, fiore all'occhiello della Comunità montana Alto Vastese gestione Piluso. Un cumulo spaventoso di rifiuti speciali, ferrosi, elettronici e ingombranti che cresce ogni giorno di più. Da mesi, a giudicare dalla quantità di materiale ammassato sull'area recintata, il servizio di trasporto e smaltimento non viene più effettuato. Il presidente della Comunità montana, il socialista Luciano Piluso, ha ammesso che qualche problema c'è, collegato ai disguidi che si registrano presso la discarica gestita dal consorzio Civeta di Cupello. Il 'problema' non è dato soltanto dal fatto che il cumulo di rifiuti cresce ogni giorno di più, e che l'ecocentro è  prossimo alla soglia massima di contenimento, ma che quei rifiuti, praticamente da mesi, restano esposti agli agenti atmosferici. All'interno dell'area di deposito vi sono, ad esempio, cumuli di rifiuti elettronici, come televisori, computer, ed altre apparecchiature simili. Le sostanze contenute nelle schede elettriche possono, a contatto con l'acqua piovana o con la neve, sciogliersi e raggiungere, contaminandolo, il terreno circostante. Ammesso che ci siano dei canali di recupero delle acque, che evitino lo scarico nell'ambiente, bisognerebbe comunque evitare di esporre i rifiuti elettrici, che contengono materiali pericolosi, all'azione della pioggia e delle intemperie in generale. Bisognerebbe inoltre evitare la formazione di polveri, liquami e odori potenzialmente in grado di contaminare il suolo, l'aria o le acque. Senza dimenticare che lo stoccaggio andrebbe fatto evitando cataste che possano rappresentare un pericolo per gli operatori stessi del centro. Sarebbe interessante sapere a quali norme legislative e tecniche si ispirano i gestori dell'ecocentro di Castelguidone, con quali criteri vengono stoccati e custoditi i rifiuti considerati speciali. Giriamo la questione all'ufficio stampa della Comunità montana.
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