Amazon ha annunciato di aver svolto con successo il primo test per le consegne con i droni in Abruzzo, nell’area di San Salvo, sulla base dell’autorizzazione operativa rilasciata da ENAC (Ente nazionale per l'Aviazione Civile).
Il volo di prova è stato realizzato con il nuovo drone MK-30, il sistema automatizzato di droni che utilizza il programma di computer vision Amazon.
“Questo - spiegano dall'azienda - permette ai droni di spostarsi in sicurezza lontano dagli ostacoli, garantendo l’incolumità di persone, animali e proprietà, e contribuendo a mantenere separati i droni Amazon dagli altri velivoli presenti nell'area operativa. Il test è stato svolto grazie all’autorizzazione e ai processi di certificazione posti in essere da Enac in coordinamento con Enav. Amazon si impegna a mantenere una collaborazione stretta con le autorità di regolamentazione e le comunità locali al fine di creare un servizio di consegna sicuro e affidabile. Il volo di prova fa parte di questo processo volto a garantire che vengano soddisfatti tutti i requisiti per l'avvio del servizio commerciale ‘Prime Air’ nel 2025. Il servizio verrà avviato solo una volta ottenute tutte le autorizzazioni necessarie”.
Il colosso di Seattle ha filmato la partenza e l'arrivo a destinazione del drone, che sgancia un pacco a pochi metri di distanza dal terreno.
In Abruzzo, Amazon è presente con un deposito di smistamento a San Giovanni Teatino e il centro di distribuzione di San Salvo, dove ha creato più di 1.000 posti di lavoro a tempo indeterminato.
“Il fatto che Amazon abbia scelto l’Italia per avviare il progetto Prime Air in Europa è la conferma di una visione strategica nazionale vincente: la chiave di volta per un futuro innovativo, tecnologico e intermodale" ha detto Pierluigi Di Palma, presidente di ENAC.