CASTIGLIONE MESSER MARINO - Ladri in azione, nel cuore della notte, nel popoloso centro montano del Vastese. Presa di mira e praticamente ripulita la farmacia del paese. L'episodio si è verificato durante la notte a cavallo tra domenica e lunedŤ. Ancora nella mattinata di domenica, infatti, il titolare aveva aperto l'esercizio per servire alcuni clienti. I ladri hanno cercato di forzare la porta di ingresso del locale, che tuttavia ha resistito allo scasso. Così i malviventi hanno utilizzato una scala per accedere ad un balcone, posto al primo piano di una palazzina in viale Kennedy abitata da diverse famiglie. Gli infissi esterni ed interni del balcone non hanno retto e i ladri si sono introdotti nel locale. A giudicare dallo spettacolo che si è trovato di fronte il titolare della farmacia ieri mattina, quando ha aperto, i ladri devo aver agito per molto tempo dentro i locali, praticamente indisturbati. Addirittura si sentiva puzza di fumo di sigaretta; hanno avuto anche il tempo di fumare. Gli scaffali dei medicinali praticamente svuotati, in maniera quasi selettiva. Portati via anche molti medicinali da banco e soprattutto prodotti per l'igiene della persona. L'armadietto degli stupefacenti, invece, sia pure forzato, non è stato ripulito. I malviventi hanno preso soltanto alcuni psicofarmaci, lasciando le morfine e gli oppiacei. Inoltre è stata svuotata la cassa, contenente almeno mille e duecento euro, e portato via un computer portatile. Insomma, tirate le somme, si parla di un danno quantificabile in diverse decine di migliaia di euro. Per fortuna del titolare i ladri non hanno trafugato le numerose ricette in giacenza, altrimenti il danno economico sarebbe stato ancora maggiore. Sull'accaduto indagano i Carabinieri della locale stazione. Nella mattinata di ieri i militari, al comando del maresciallo De Luca, hanno effettuato un sopralluogo all'interno della farmacia e acquisito materiale fotografico. I Carabinieri hanno anche acquisito un bustone in plastica nera contenente diverse apparecchiature elettroniche, come gli strumenti per misurare la pressione. Evidentemente i ladri, pur avendolo preparato con cura, non hanno avuto il tempo di portarlo via. Un furto insolito, perché ad esempio gli stupefacenti non sono stati trafugati, che fa pensare ad un'azione mirata, come se qualcuno avesse voluto rubare alcuni medicinali trascurandone altri, forse per rifornire un'altra farmacia. Tutte le ipotesi sono comunque al vaglio degli investigatori.