"L'Arte de Fraccalasse" conferma tutte le aspettative della vigilia. Giocata su tempi comici riusciti l'opera di Francesco Pollutri, portata magistralmente in scena dalla Compagnia di Teatro 'Lu Vrascire', diverte e suscita emozioni, incollando gli spettatori per due ore sulla poltrona. La figura di Vitale (Francesco Pollutri), uscito di galera per amnistia, spicca su tutti per la sua possenza fisica e per la sua assennata ricerca della verità. Verità velata dai suoi cognati, il sempre affamato Michele Stampone e il 'pluri-tic' Domenico Pacchioli (che tra l'altro firma la regia insieme alla figlia Rosanna), che sono decisi ad entrare in possesso di parte dell'abitazione intestata a Vitale, ma per raggiungere lo scopo impiegano mezzi di persuasione ironici, approfittando della momentanea perdita di memoria di Vitale, conditi da quell'ingenuità che tanto ricorda la commedia dell'arte del grande Scarpetta. Menzione speciale vanno alle donne, tutte brave nel rispettare i propri ruoli, dalla pettegola del quartiere alle sorelle del galeotto, passando per la figlia di quest'ultimo spontanea e semplice nel suo personaggio di ragazza madre. Un plauso a tutti gli altri interpreti e allo staff tecnico, nella speranza che tornino presto a farci sorridere e ad emozionarci regalando al pubblico sansalvese momenti di intenso relax. Intanto è già programmata una replica lunedì 25 gennaio, sempre al Centro Culturale Aldo Moro, con incasso in beneficenza.