CASTIGLIONE MESSER MARINO - "Un servizio che è attivo da trent'anni rischia di essere interrotto perché l'amministrazione comunale non riesce a trovare pochi euro per pagare un dipendente che aiuti la cuoca". Duro il consigliere comunale di opposizione Emilio Di Lizia (Pd) a commento di quanto accaduto nei giorni scorsi nel popolo centro montano del Vastese. Questi i fatti: una dipendente comunale che svolge le mansioni di aiuto-cuoco presso la mensa scolastica è assente da tempo per malattia; il Comune, responsabile del servizio mensa, non ha provveduto alla sostituzione del dipendente e così le stesse maestre in servizio, per alcune settimane, hanno dovuto aiutare la cuoca. L'insolita situazione è arivata al collasso. Vista l'impossibilità di assicurare un servizio efficiente ed autonomo, senza l'impiego del personale docente in ruoli che esulano dalle normali attività didattiche, il dirigente scolastico ha disposto la chiusura della mensa. I bambini sono tornati a casa dicendo alle proprie mamme: "Da domani preparami il panino, perché la mensa è chiusa". Comprensibile il disappunto dei genitori di fronte all'incredibile novità. E così una delegazione di mamme ha chiesto udienza al sindaco Massimo Mastrangelo (PdL) per protestare per la sospensione del servizio mensa. Il primo cittadino abbia assicurato alle mamme 'inferocite' che già dal giorno seguente l'amministrazione avrebbe provveduto ad inviare presso la mensa, come aiuto-cuoco, un altro dipendente comunale. Una soluzione temporanea, che però è sopraggiunta soltanto dopo le proteste dei genitori. E proprio una mamma, infatti,commenta: "Ci sono tanti dipententi comunali a disposizione, possibile che non si è pensato prima ad una soluzione di questo tipo? Abbiamo dovuto manifestare al sindaco il nostro disappunto prima di essere ascoltati". Il consigliere di opposizione Di Lizia non perde occasione per bacchettare quello che considera un inaccettabile ritardo da parte del sindaco. "La situazione di emergenza è andata avanti da tempo, addirittura con le maestre che hanno dovuto sostituirsi al personale ausiliario della mensa. L'amministrazione è responsabile di questo ritardo che rischia, ora, di paralizzare il servizio".