L'assemblea di fabbrica, nella giornata di ieri, ha confermato il piano anticrisi presentato dall'azienda nel corso dell'ultimo incontro in Provincia di qualche giorno fa. Il sindacato, a questo punto, può ratificare l'accordo.
Saranno trenta le unità in meno alla Ilmet, lo stabilimento di piana Sant'Angelo a San Salvo come tanti altri della zona e del comprensorio costretto a fare i conti con la durissima crisi economica che è tutt'altro che superata. Otto, volontariamente e con la corresponsione di un incentivo da diecimila euro lordi, hanno già scelto di uscire dall'azienda, altri ventidue verranno prossimamente individuati e per loro scatterà la mobilità con uguale corrispettivo. Ammortizzatori sociali che rendono meno duro l'impatto di queste nuove perdite di posto di lavoro ma certamente la situazione non è rosea per diversi lavoratori del Vastese e per le loro famiglie.
L'altro giorno è terminato il periodo di cassa integrazione straordinaria e, dunque, si sono concretizzate quelle che erano già prospettive emerse negli ultimi tempi. Martedì 9 febbraio ulteriore vertice in Provincia per sottoscrivere la nuova situazione. Alla Ilmet, dai precedenti settantasei, si passerà ad una forza lavoro di quarantasei maestranze (trentotto operai e otto impiegati). E per quattordici lavoratori scatterrano anche i contratti di solidarietà : della serie lavorare meno per lavorare tutti.