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Piano provinciale di dimensionamento delle istituzioni scolastiche di 2° grado: la richiesta dell’istituto R. Mattioli di San Salvo

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Sulla scia della normativa nazionale che mirerebbe al “miglioramento dell’offerta formativa” della scuola pubblica, nell’ottica di razionalizzare risorse umane e finanziarie, la giunta provinciale di Chieti ha apportato modifiche al “Piano di dimensionamento delle istituzioni scolastiche superiori di 2° grado” (delibera n. 12 del 22/01/ 2010) a seguito delle osservazioni prodotte dall’ufficio scolastico provinciale in merito al piano adottata dalla precedente giunta di centro sinistra. Sono seguite la n. 21 del 10 Febbraio 2010 che prevede l’istituzione di un polo liceale a Francavilla al Mare e la n. 26 del 12 Febbraio che inserisce un Liceo Scientifico aggregato all’alberghiero di Villa Santa Maria. E’ stata rivista tutta la programmazione precedente prevedendo da una parte nuovi corsi d’istruzione e dall’altra rilevanti accorpamenti. Inattese sono rimaste le richieste avanzate da Maria Luisa Di Mucci, dirigente dell’istituto superiore “R. Mattioli” di San Salvo, la quale, alla notizia delle scelte della giunta, ha promosso una riunione presso il suo istituto, per discutere, alla presenza di esponenti politici locali, provinciali e regionali, espressioni politiche organizzate, rappresentanze associative e sindacali del mondo dell’impresa, un programma concreto di rilancio dell’offerta scolastica sul territorio che fosse finalizzata alla reale possibilità di trovare occupazione dopo il diploma per gli studenti che frequentano gli indirizzi professionali, tecnico commerciali e licei scientifici. I consiglieri provinciali Camillo D’Amico (PD), Giovanni Mariotti (Sinistra e Libertà) e Michelino Natale (IDV) hanno presentato un’interrogazione urgente al presidente della provincia, Enrico Di Giuseppantonio, per conoscere come intende agire sulla questione sollevata dall’istituto suddetto. “La delibera di giunta sul nuovo piano di dimensionamento scolastico provinciale è la risultanza evidente del dilettantismo e la parzialità con cui il centro destra governa le istanze del territorio; il polo liceale a Francavilla al Mare per dare sfogo alle esigenze dell’assessore D’Amario, il liceo scientifico aggregato all’alberghiero di Villa Santa Maria per soddisfare le aspettative dell’assessore Monaco e del consigliere Scopino, un corso per maestri pastai aggregato al professionale di Casoli, da aprire nella cittadina del vice presidente Tavani dove è anche sindaco ossia Fara San Martino, nella sconsideratezza di fare tutto in fretta ed in assoluto silenzio, ci si è dimenticati delle istanze della dirigente del Mattioli di San Salvo verso la quale pure si è previsto d’investire € 800.000 già dal corrente anno per completare il nuovo plesso in costruzione da anni. Al naturale ruolo periferico geografico del vastese si somma, con sempre più chiarezza, la volontà politica del centro destra al governo di considerarci residuali e marginali; dopo le esclusioni dai governi regionale e provinciale, il brusco ridimensionamento del porto e dello scalo ferroviario, alla dimenticanza evidente per il finanziamento delle opere pubbliche strategiche si somma anche questo grave atto a danno di un importante istituzione scolastica con buona pace dei rappresentanti locali del centro destra che, loro malgrado, subiscono senza poter reagire in tempo perché tenuti all’oscuro di tutto. Noi ci batteremo per evitare ulteriori umiliazioni a danno di un territorio che rivendica rispetto, considerazione ed autorevolezza e non può rappresentare solo terreno per procacciare indebitamente voti.”
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