Partecipa a SanSalvo.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Centrale Turbogas di Gissi: interrogazione regionale del consigliere Franco Caramanico (PD)

Condividi su:
A differenza di quanto accade per la questione petrolio, per gli impianti Turbogas ci sono ancora alcuni poteri demandati alle autorità locali: Comuni e Regione. Dopo le contestazioni sulla costruzione della Turbogas a Gissi il progetto è andato avanti e oggi è una forte realtà di quel territorio. In fase di progetto si parlava molto di royalties (o eco ristoro), cioè quella percentuale di guadagno che gli enti locali dovrebbero incassare per l’utilizzo delle risorse naturali. Ora invece non se ne parla più, nonostante l’attività imprenditoriale privata sia avviata. «Che destinazione intende dare il governo regionale ai proventi frutto dell’attività della centrale turbogas di Gissi?» Lo chiede oggi in un’interrogazione presentata al presidente della Giunta Chiodi il consigliere regionale del Partito Democratico, Franco Caramanico, che ricorda come secondo il protocollo di intesa firmato nel marzo del 2008, la Regione Abruzzo sia destinataria per una quota del 10% delle royalties ricavate dell’impianto situato in località Selva di Gissi. Come spiega Caramanico «secondo quanto appurato dai dati in possesso dalla Provincia di Chieti, la Regione Abruzzo ha incassato per i primi 4 mesi di attività della centrale nel 2009 circa 172 mila euro, un terzo dunque di quei 700 mila euro che l’ente regionale dovrebbe incassare annualmente. Ebbene, a tutt’oggi non sappiamo quale uso l’amministrazione regionale intenda fare di questo denaro». Di qui la proposta, formulata sulla base delle richieste avanzate dai comuni limitrofi a Gissi: «Perché, attraverso un accordo con l’amministrazione provinciale di Chieti, non reinvestire quel denaro per migliorare la situazione della rete stradale in quest’area industriale, rete fortemente danneggiata dal continuo passaggio dei mezzi pesanti che in questi anni hanno trasportato il materiale necessario alla costruzione della centrale turbogas? Attendiamo ora che la Regione chiarisca le sue intenzioni, sperando che voglia venire incontro a quella che è un’esigenza forte del territorio».
Condividi su:

Seguici su Facebook