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One for You One for Me: il ritorno dalla missione in Etiopia

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Si è tenuto domenica scorsa, ospitato presso la sede della Caritas, l’incontro tra i soci ed i simpatizzanti dell’Associazione vastese no profit “One for You One for Me” allo scopo di illustrare il resoconto dell’ultima missione in Africa durante la quale è stato inaugurato il progetto denominato "Sete di Cultura". Il progetto prevedeva l’acquisto e l’installazione di una cisterna per l'acqua nella scuola elementare di Arjo nella regione di Nekemte in Etiopia, a beneficio di 220 bambini. Sempre durante la permanenza in Etiopia è stato avviato e concluso il progetto il progetto "Conoscere Arjo", supportato anche dello studio Spindoctoring di Vasto che, distribuendo un questionario conoscitivo nel villaggio, ha verificato la percezione dell'istruzione in quella comunità. L’Associazione è stata fondata a Vasto da un gruppo di giovani sensibili ai temi che riguardano i territori disagiati del Sud del Mondo (Etiopia, Ecuador, Marocco) e le realtà che possono trovarsi in stato di emergenza o necessità. Gli aiuti che l’Associazione organizza sono principalmente rivolti alla formazione scolastica e professionale, oltre che culturale, in realtà dove questi diritti fondamentali non possono più essere garantiti sia per motivi economici, ma anche per motivi politici, bellici, post bellici o a causa di calamità naturali. L’associazione, dotandosi di un codice etico interno, garantisce un metodo di lavoro chiaro e trasparente il quale, con un’evidenza documentale, assicura che tutte le forze spese siano dirette al risultato. Tra i progetti portati a termine: “Informatica che libera” presso il villaggio di Portoviejo, Manabì in Ecuador. Qui è stato organizzato un corso di informatica di base così da dare la possibilità a ragazzi di familiarizzare con il computer e, a quelli che hanno già avuto in passato esperienze di questo tipo, di poter introdurre conoscenze nuove come l’utilizzo di programmi di video scrittura. “Sono molti i progetti futuri che sono in cantiere e saranno sempre diretti al supporto dell'istruzione sia nei villaggi etiopici, che in Marocco, che nelle altre missioni che intendiamo aiutare in Sudamerica, precisamente in Ecuador” dice il Presidente Roberto De Ficis. Attualmente è in corso il progetto: "Scuola che libera" che mira a supportare i corsi di aggiornamento a 4 maestri della scuola e al pagamento di rette scolastiche per i bambini con precedenza alle bambine, spesso discriminare nell'accesso agli studi. Venerdì prossimo l’associazione sarà anche ospite del Liceo Classico Maria Ausiliatrice di Roma per raccontare ai giovani studenti l’esperienza in terra d'Africa incentrando il discorso sui diritti umani e sull'integrazione di culture diverse. “Come spesso succede, partire per aiutare ti fa tornare più "ricco" ed è proprio questo che vorremmo trasparisse da questo tipo di incontri, ovvero l'importanza di dedicare la nostre virtù a favore degli altri in una esperienza missionaria che può cambiare, oltre che la vita delle persone più bisognose, anche la nostra vita.” Continua De Ficis. La vita e le opere umanitarie dell’Associazione dipendono principalmente dalle donazioni di privati e di aziende che si spera siano sempre di più visti i risultati di questa associazione fatta di persone che si sentono in dovere di aiutare chi è nato nel versante sfortunato della terra, sfruttato e calpestato dall’altro versante, quello nostro. Per le Donazione: • Versamento su c/c postale n. 94872579 intestato a: Associazione “One for you, one for me”, via Euclide, 15 - 66054 Vasto (Chieti) • Bonifico sul c/c postale n. 94872579 ABI 07601 CAB 15500, intestato a: Associazione “One for you, one for me” Poste Italiane, Ag. di Vasto – IBAN IT79 C076 0115 5000 0009 4872 579 • Contanti (per questa modalità telefonare al numero 339 5368352) http://www.oneforyouoneforme.org/
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