TORREBRUNA - In attesa dei tagli annunciati dal ministro Brunetta che faranno piazza pulita degli enti intermedi più o meno inutili, dalla Regione continuano ad arrivare i fondi per le Comunità montane. Trasferimenti sempre più ridotti, dalla Regione Abruzzo, per le numerose Comunità montane attive sul territorio. Per quanto concerne gli enti della zona, alla Aventino Medio Sangro, con sede a Palena, vanno 13.696,47 euro, alla Medio Sangro di Quadri 25.214,97 euro, alla Valsangro di Villa Santa Maria 14.964,02 euro, alla Medio Vastese di Gissi 23.756,78 euro e alla Alto Vastese di Torrebruna 33.221,97 euro. Tra tutte, insomma, quella che ha ricevuto il maggiore contributo Š proprio la Alto Vastese di Torrebruna. Guardando alle cifre nel complesso, tuttavia, ciò che balza subito evidente è la drastica riduzione dei trasferimenti rispetto agli anni scorsi. Pochi spiccioli, di questo si tratta, anche se è vero che in passato, proprio grazie alla pioggia di denaro che arrivava dall'alto, le Comunità montane hanno finanziato opere che altro non sono che cattedrali nel deserto. Ogni possibilità di finanziamento è stata sfruttata per realizzare strutture di cui nessuno intuisce la minima utilità. Per restare alla Alto Vastese, ad esempio, possono essere citate diverese cattedrali nel deserto, opere in alcuni casi mai utilizzate, in altri sfruttate per scopi diversi da quelli originari. Lo stabile costruito nei pressi dei templi italici di Schiavi di Abruzzo, una sorta di anfiteatro usato un paio di volte all'anno. Una struttura per il turismo sociale in località Santa Maria del Monte a Castiglione Messer Marino, che in passato pare addirittura sia stata occupata abusivamente da alcuni allevatori. Il maneggio di Castelguidone, che al momento non risulta essere attivo nel settore del turismo equestre e naturalistico. Alcune costruzioni, un parco giochi e uno stabile, realizzati all'ingresso di Torrebruna. L'area pic-nic di San Giovanni Lipioni. E l'elenco potrebbe continuare. Con meno fondi a dispozione, ora, sicuramente i vari presidenti, Piluso e Moro per il Vastese, dovranno stare attenti a spendere meno e meglio, senza buttare soldi pubblici in costose e soprattutto inutili opere.